Serve 'una nuova legge sull'editoria' per salvare i giornali

Come salvare i giornali? Serve “una nuova legge dell’editoria”, dice Raffaele Lorusso, ex segretario Fnsi, intervistato da Repubblica.

Lorusso ricorda che già nel 1981 fu varata una legge “che li salvò e consentì la nascita di tanti nuovi giornali, a cominciare da Repubblica”. Ora la crisi ha dimensioni molto più ampie, globali. E, prosegue nell’intervista, “sarebbe un errore, pensare che lo scontro sulla ridistribuzione delle risorse riguardi soltanto editori e giornalisti. La posta in gioco è molto più alta. L’informazione, architrave del sistema democratico, la libertà e il pluralismo dei media e lo stesso lavoro giornalistico si stanno lentamente sgretolando sotto i colpi di una rivoluzione tecnologica globale priva di regole e di certezze”.

Di qui la necessità di “misure strutturali mirate per sostenere gli investimenti non soltanto nella tecnologia e nell’innovazione dei prodotti, ma anche nel lavoro dei giornalisti, il cui perimetro occupazionale si va restringendo sempre di più”.

Ultima modifica: Dom 25 Feb 2024