Vendita dell'Agi, proteste in piazza: 'trasparenza sugli assetti editoriali'

La vicenda dell’agenzia Agi, che potrebbe essere ceduta al gruppo Angelucci, sta provocando proteste e prese di posizione.

Al pantheon c’è stato un presidio. I giornalisti hanno manifestato contestando la “svendita” dell’agenzia. C’erano anche rappresentanti dell’Ordube du giornalisti e della Federazione della Stampa.

“Le agenzie di stampa sono la spina dorsale dell’informazione primaria – ha affermato Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine – e l’AGI è una delle principali agenzie italiane. Gli assetti editoriali hanno bisogno di pluralismo e trasparenza, che devono andare di pari passo con la qualità dell’informazione e la tutela dell’autonomia e del lavoro giornalistico”.
“L’Italia ha un grosso problema – ha aggiunto Alessandra Costante, segretario generale della Fnsi - che si chiama conflitto di interessi. Non è stato risolto e non sarà risolto neppure questa volta. La Fnsi è al fianco dei colleghi dell’Agi, e insieme a loro lotterà affinché l’Agenzia Italia non cada in mani sbagliate”.

Ultima modifica: Mer 3 Apr 2024