Giornali (di carta), tv e radio sono i media più affidabili, la politica l'argomento più interessante. I risultati di un sondaggio SWG.

E' la politica l'argomento delle notizie più interessanti per lettori e spettatori italiani: è quanto emerge da un'indagine realizzata dall'istituto di ricerche Swg in collaborazione con il Premio giornalistico Marco Luchetta.

Le notizie di politica sono le più interessanti per il 47% degli intervistati; seguono quelle relative a temi ambientali e di salute e la cronaca italiana (38%), mentre in fondo alla classifica ci sono quelle di finanza (14%), di esteri (11%) e del mondo delle imprese (10%).

Dall'indagine, che è stata anticipata a Trieste e che sarà al centro del dibattito di apertura della quinta edizione di "Link - Il festival del buon giornalismo" il prossimo 21 aprile, emerge che gli italiani hanno ancora fiducia nel giornalismo (56%) anche se 6 su 10 ritengono che i media oggi non svolgano bene il loro compito di informare in liberta'.

Per un terzo degli italiani la tv resta il canale più immediato e affidabile per avere notizie, ma sono i giornali di carta a vincere il primato di affidabilità (71%), seguiti da tv e radio (entrambi al 67%). L'ultimo posto nell'affidabilità del buon giornalismo percepito dagli italiani è occupato dai talk show (27%), dietro persino ai social network (35%). Il 76% degli italiani, infine, dice di apprezzare i programmi "su vita delle persone ed eventi che la rendono difficile o drammatica", ma ben il 91% ritiene che questi programmi "siano forzati e spettacolarizzati nei titoli o nella presentazione".

"La ricerca non è una radiografia, e ancor meno una sorta di tac del mondo dell'informazione e del giornalismo in Italia - ha evidenziato il presidente della Swg, Maurizio Pessato, presentando i dati di sintesi, insieme al segretario del Premio Luchetta, Giovanni Marzini, e al presidente dell'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano - E' piuttosto una fotografia di scenario da leggere in termini generali e per grandi linee, anche se il quadro che emerge è da ritenere sufficientemente preciso e attendibile dello stato di salute del giornalismo in Italia".

Ultima modifica: Ven 14 Apr 2017