La Cassazione conferma la condanna ad un conduttore radiofonico per esercizio abusivo della professione di giornalista

Con la sentenza n. 41765/2017 la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna per l’esercizio abusivo della professione di giornalista comminata un anno fa ad un conduttore radiofonico dalla Corte d’appello di Trento – Sezione Distaccata di Bolzano – per la violazione dell’art. 348 Cp.
La motivazione della condanna è quella di condotto notiziari radiofonici, esercitando abusivamente la professione di giornalista senza essere iscritto all’Albo professionale.

 

Ultima modifica: Sab 30 Set 2017