La luce nel buio (quando la solidarietà diventa missione). Iniziativa con l'Ucsi Molise che trova anche la sua nuova sede

Meglio accendere una sola candela che maledire il buio”. Lo dice suor Elvira Tutolo, di Termoli, missionaria nel Centrafrica. La settimana della “luce” imposta dalla festività appena celebrata di Santa Lucia, apre l’ orizzonte al cammino verso il Natale, festa della Luce. Sotto i nostri occhi viviamo ammantati dall’intermittenza delle luci natalizie sfavillanti che accarezzano i nostri pensieri. E sono tanti. Allora viene da domandarsi. Come sarà il “nostro” Natale? Cosa comunichiamo?

Prima di tutto scomodiamo il Magistero di Francesco perché Fratelli Tutti (114), scrive che gli operatori culturali e dei mezzi di comunicazione sociale hanno responsabilità nel campo dell’educazione e della formazione, specialmente nelle società contemporanee, in cui l’accesso a strumenti di informazione e di comunicazione è sempre più diffuso. I valori della libertà, del rispetto reciproco e della solidarietà possono essere trasmessi fin dalla più tenera età. L’Iniziativa giornalistica di promozione culturale e di solidarietà nel racconto del libro “L’Africa nel cuore” di Antonella Salvatore sulla missione di sr Elvira, è una delle risposte per aderire al Natale e portare luce alla prossimità. Oltre l’equatore, spostandoci nel Centrafrica. L’Unione Cattolica della Stampa italiana del Molise, in collaborazione con il Coordinamento Donne Acli Molise e la testata giornalistica online “Quinta Pagina”, ha promosso, lo scorso 11 dicembre, l’iniziativa "Donne in Missione”, in favore delle Missioni.

L’evento si è svolto presso la Cappella del Convitto Speranza (Scuola paritaria dell'Infanzia) a Campobasso. Sullo sfondo la storia di Suor Elvira Tutolo, in Centrafrica da oltre trent’anni, raccontata dalla scrittrice e giornalista Ansa, Antonella Salvatore. Nel libro due donne, di Termoli che si narrano tra racconti, testimonianze, interviste e missione. Intercalati nei capitoli del libro, emerge la testimonianza dell’impegno di una vita. “un’esistenza spesa per buona parte in terra di missione, tra mille difficoltà, ma ricca di gioie e soddisfazioni” come indicato nella postfazione di Gaetano Vallini giornalista di L'Osservatore Romano. Non mancano i toni drammatici e i momenti di scoramento come violenze e omicidi e anche momenti in cui è stato necessario “mollare un ceffone” come ha raccontato suor Elvira, in collegamento skypedal Centrafrica. Ogni ostacolo è un obiettivo da raggiungere e ogni difficoltà una sfida da vincere. In Africa la suora termolese svolge la sua attività in aiuto dell'infanzia, dai ragazzi soldato, delle donne e dell'Ong Kizito che vuol dire “coraggio”. Kizito oggi è una Ong nazionale per la protezione dei minori che hanno pendenze con la legge e come alternativa al carcere, operando in stretta collaborazione con il Tribunale per l’affido o la tutela di minori. In questi anni sono stati formati e reinseriti nella società più di 500 ragazzi. Un aiuto concreto a casa loro, una donna che, in missione, si è scomodata per fare autentica accoglienza anche scontrandosi con i capi della banda dei ribelli. Un esempio per il Molise, ma anche per l’Italia, suor Elvira è stata insignita del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella “per il suo impegno in ambito internazionale nella difesa e recupero dei bambini e ragazzi di strada”.

Verso il Natale e in un tempo disgregato sotto vari profili, dalle tinte drammatiche, Antonella Salvatore ha presentato dunque una storia positiva. Questo lo spirito del Natale di UCSI Molise: diffondere buone pratiche, porre l’attenzione all’etica della comunicazione e soprattutto proporre esempi positivi per combattere la povertà culturale e umana di questa società frammentata. Contribuire a costruire un assetto sociale, in una prospettiva di sviluppo e di pace reale, riscoprendo esempi sostanziali di buone pratiche e continuando a farlo anche toccando altri ambiti culturali come quello dell'ambiente, degli stili di vita e della cura del Creato, passando per una comunicazione attenta all’ascolto e alla formazione, a partire dal nostro piccolo e minoritario territorio.

Nella settimana della luce il messaggio di suor Elvira diviene esempio testimoniale per il “nostro” Natale, con i nostri amici, con i nostri colleghi, con donne, uomini e bambini che incontriamo ogni giorno lungo le strade dei nostri racconti dalla scrittura alla tv, alla radio, ai social. Perché tutti possiamo essere Suor Elvira! In dialogo con l’autrice Salvatore è intervenuta un’altra suora, suor Lovely Thottiparannolil (indiana), direttrice della Scuola dell'infanzia e del Convitto “G. Speranza” di Campobasso che ha raccontato la sua “missione al contrario”: una missione al servizio di accoglienza, educazione, ascolto. La presentazione è stata preceduta dall’introduzione di Rita D’Addona Presidente Ucsi Molise e Responsabile Coordinamento Donne Acli Molise e di Enrica Cefaratti consigliera Nazionale UCSI e giornalista Rai. Ha concluso gli interventi introduttivi, Enzo Cimino Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Molise, il quale, sollecitato dalle immagini del video di presentazione sulle missioni di suor Elvira e le crude immagini di guerra che vivono i bambini nella repubblica del Centrafrica, ha invitato a sostenere “proposte di solidarietà come questa per promuovere la cultura della prossimità nel mondo giornalistico”.

“Dobbiamo continuare - ha detto Cimino - perché iniziative come queste portano a risultati concreti. Perché questo è il nostro dono per il Natale. Perciò nel prossimo bilancio metteremo a disposizione una somma, una cifra simbolica per incontri di solidarietà, ne troveremo la formula adatta”. Tra i doni anche l’istituzione di una nuova sede regionale dell’Ordine dove, ha detto il presidente Cimino, anche l’UCSI avrà la sua Sede e sarà il centro di organizzazione della festa del santo Patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales. Con Ucsi - ha chiosato Cimino - continueremo con i corsi di formazione in continuità e in sinergia e istituiremo un premio sui temi della solidarietà unitamente a partire dal mondo scuola”.

Nel corso della presentazione, moderata da Paolo Scarabeo, giornalista e scrittore, sono state proiettate immagini e servizi giornalistici ed è stato letto dalla giornalista dell’Ucsi Fabiana Abbazia un messaggio inviato al Molise, un grido di aiuto della suora missionaria. La presentazione del libro "L'Africa nel cuore" è stata un'occasione di testimonianza e un pretesto di solidarietà, in vista del Natale, per accendere “una candela” e raccogliere fondi da devolvere al fine di realizzare progetti nella Repubblica Centrafricana. Desidero mettere in risalto la solidarietà, che «come virtù morale e atteggiamento sociale, frutto della conversione personale, esige un impegno da parte di una molteplicità di soggetti, che hanno responsabilità di carattere educativo e formativo. Un Natale che ci chiama, come Ucsi, in aiuto alla prossimità e alla condivisione. A Natale, il nostro Natale, accendi una candela tra le luci dell’abete che «richiamano la luce dell’amore che continua a risplendere nelle notti del mondo» (Francesco, 10 dic 2021)

Ultima modifica: Mer 15 Dic 2021