L'Ucsi del Trentino ha rinnovato il proprio direttivo

L’assemblea regionale dell’UCSI del Trentino, riunita in occasione della festività del patrono dei giornalisti San Francesco di Sales, ha provveduto, fra gli altri adempimenti (relazione del presidente e approvazione del bilancio), a rinnovare i propri organi statutari essendo trascorsi i quattro anni di mandato previsti dal regolamento.

Il nuovo direttivo eletto risulta così composto: Silvia Piasentini, Sandra Matuella, Walter Liber, Diego Andreatta, Piergiorgio Franceschini, Giustino Basso, Davide Dal Fabbro e mons. Giulio Viviani consulente ecclesiastico.

Il direttivo dovrà ora designare, al proprio interno, il nuovo presidente (Giustino Basso presiedente uscente non potrà, per statuto, essere rieletto in quanto ha superato i due mandati consentiti) e gli incarichi di vicepresidente, segretario e tesoriere.

Nel corso del dibattito, seguito alla relazione del presidente, particolare attenzione è stata posta al ruolo del giornalista oggi difronte alla violenta escalation di alcune forme di comunicazione diffuse dai social network.

"Stiamo assistendo - ha osservato Giacomo Santini- ad una involuzione negativa dell’uso dei media e ad una netta divergenza di comportamenti fra chi, come il giornalista, è chiamato a rispettare precise norme deontologiche e di rispetto etico e sociale e chi impunemente può usare i social network per diffondere notizie e messaggi falsi che talvolta istigano all’odio e alla violenza".

Un concetto ripreso anche dal rappresentante dell’Ordine Alberto Folgheraiter che, nel portare il saluto dell’ordine, si è detto preoccupato di questa deriva “incontinente” che sta dilagando nell’uso dei social media e il divario fra chi è costretto a camminare sul sentiero stretto delle norme ordinistiche e chi usa l’autostrada senza regole dei social media.

E’ quindi seguita la visita alla mostra, ospitata nelle sale del museo diocesano, ORANTIS IMAGO, e la Santa messa presieduta da Mons. Arcivescovo Lauro Tisi.

Parole di apprezzamento sono state rivolte dal presule, nel corso dell’omelia, al mondo della comunicazione trentina e all’attività dell’UCSI, accanto ad un pensiero ai giornalisti che per informare hanno perso la vita. Infine un sentimento di vicinanza è stato espresso a tutti i colleghi che si trovano a lavorare nell’incertezza e nel precariato.
Richiamando la festività del Santo patrono, Tisi ha osservato come l’esempio di San Francesco sia un monito “per un’informazione che non ferisca, ma sia costruttiva e non vada a distruggere le persone. Mentre il mondo dei social in particolare colpisce le persone. Evitiamo - ha ammonito Tisi - di trasformare i fatti in volti personali, mettendo un nome contro l’altro e mistificando la realtà”.

Nella foro il nuovo direttivo, da sinistra: Diego Andreatta, Davide Dal Fabbro, Giustino Basso, Pier Giorgio Franceschini, Walter Liber, Sandra Matuella e Silvia Piasentini.

Ultima modifica: Gio 25 Gen 2024