«Le informazioni tendenziose e ideologicamente orientate, come ad esempio quelle che individuano nei profughi il capro espiatorio di tutti i mali d’Europa, sono deboli. Soprattutto non sono un aiuto a comprendere la realtà nella sua verità più profonda. Il buon giornalismo deve favorire relazioni, non contrapposizioni dialettiche. Per esprimere un giornalismo di pace è necessario tuttavia esporsi, se davvero si vuole difendere il bene comune, che non è mai gratuito e a buon mercato». Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini all’incontro, organizzato dall’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Milano, in collaborazione con UCSI Lombardia, in occasione della festa di san Francesco di Sales.