Opinioni

Piccoli editoriali per la condivisione e il confronto

Liberaci dal male (da Lampedusa a Cutro)

Era l’8 luglio del 2013 quando Papa Francesco, da Lampedusa, denunciava la “globalizzazione dell’indifferenza” causata dal benessere. "Ci siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro!", aveva detto il Pontefice. Di lì a tre mesi il mare sarebbe tornato a inghiottire altre vite, altre speranze, che cercavano solo un approdo di salvezza. Sono trascorsi 10 anni e – da Lampedusa a Cutro - nulla è cambiato.

Il bene fragile dell'informazione

Nel momento in cui si discute con forza del ruolo dell'informazione come "pilastro della democrazia" (nel solco del dibattito per il 60° dell'Ordine professionale e per il congresso Fnsi, oltre che del confronto che l'Ucsi ha promosso per il giorno del patrono San Francesco di Sales) pubblichiamo oggi un estratto del contributo che padre Giuseppe Riggio, consulente ecclesiastico dell'Ucsi e direttore di Aggiornamenti sociali, ha scritto per la nostra rivista Desk. Il numero speciale, con quaranta proposte per il futuro della professione, è scricabile a questo indirizzo (ar)

Se i social non sono più gratis per tutti...

Se, dopo Twitter, anche Meta ha introdotto l’abbonamento “premium” per i propri social Facebook e Instagram, significa che le cose stanno cambiando davvero. Forse Internet non è più “gratis per tutti”.

Le frequenze giuste per parlare di pace ai giovani (e con i giovani)

Informazione e guerra. L’anno scorso, il 18 marzo (rivedi qui tutto il confronto in streaming), a poco più di tre settimane dall’attacco russo in Ucraina, l’Ucsi aveva messo attorno a un tavolo virtuale giornalisti, inviati, Fnsi, Usigrai, Ordine dei giornalisti, articolo 21, il direttore della rivista Ucraina Skynia e tanti altri amici, per capire insieme come esercitare questa responsabilità in un contesto cosí complesso. Ad Assisi, in queste ore, tanta gente, per gridare il no a una guerra che ci sta annientando in tutti i sensi. La mattina della marcia notturna, un seminario con molti dei testimoni già presenti il 18 marzo.

Tutti i rischi (e le opportunità) dell'intelligenza artificiale applicata al giornalismo

L'ingresso di ChatGPT nella nostra cassetta degli attrezzi, e dunque la possibilità di fruizione diretta dell'intelligenza artificiale come strumento di scrittura, ha aperto un dibattito tra giornalisti, filosofi, scienziati, intellettuali e addetti ai lavori sul senso della nuova sfida che pone l'ultima evoluzione dei linguaggi neurali. E dunque su come questa è destinata a modificare le nostre vite, il nostro lavoro, la cognizione di ciò che ci circonda.