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Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione

RIVISTA"AFRICA", GIORNALISTI MINACCIATI PER CRITICHE AL REGIME ERITREO

1aaz0L'impegno rivolto dalla rivista "Africa"- il bimestrale dei Missionari d'Africa detti Padri Bianchi che si occupa specificamente dei temi legati a questo vasto continente - verso l'Eritrea ha fatto sì che alcuni suoi giornalisti siano divenuti oggetto di insulti e minacce. La denuncia viene resa nota sul sito internet stesso della rivista: in meno di una settimana, spiega il giornale, "Enrico Casale, mentre teneva un intervento a Bresso, in provincia di Milano, è stato insultato per aver criticato il regime. Raffaele Masto, dopo avere rilasciato una serie di dichiarazioni in una trasmissione radiofonica sull'esodo degli eritrei e sui naufragi nel Mar Mediterraneo, ha ricevuto una telefonata con minacce". La redazione del bimestrale prosegue spiegando che "a intimidire e insultare non sono i rappresentanti ufficiali del Paese africano (anche se chi ha insultato Casale si è qualificato come impiegato del consolato eritreo di Milano), ma persone legate in diverso modo all'ambasciata e al consolato. Sono italiani che hanno interessi in Eritrea, oppure eritrei legati al regime. Le loro sono minacce subdole, fatte nascondendosi dietro una telefonata o nel corso di un dibattito (ma senza mai presentarsi con nome e cognome). Ripetiamo: tutto ciò avviene in Italia, non in Eritrea". 

La redazione si domanda, infine, come sia possibile che "minacce di questo tipo possano essere fatte in un Paese democratico come l'Italia in cui la libertà di espressione è garantita dalla Costituzione", mentre dall'altro "che cosa mai faranno con i loro connazionali in Eritrea e in Italia" quelle stesse persone che "si permettono di insultare italiani in Italia". Il bimestrale conclude assicurando che continuerà "a fare il proprio lavoro, denunciando soprusi e ingiustizie" senza cedere alle intimidazioni, sia per "rispetto dei lettori" sia a "sostegno del popolo eritreo a cui oggi e'' negata la libertà". (DIRE)

IL GIORNALISMO DI QUALITÀ: PREMIO CINQUE STELLE

1aaz3Sono stati  assegnati a Milano  i riconoscimenti del Premio internazionale “Cinque Stelle al giornalismo:Andrea Cangini, direttore del Quotidiano Nazionale (Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno), Antonio Di Bella, direttore di Rai News, Luciano Fontana direttore del Corriere della Sera, Myrta Merlino, giornalista e conduttrice televisiva de La7, Annette Reubesamen, giornalista tedesca. Ancora una volta, dunque, è stata scelta una rosa di prestigiosi professionisti dell’informazione che saranno protagonisti nel corso di una serata presentata da Massimo Giletti e Vira Carbone.  Nel corso della serata di gala, oltre ai riconoscimenti attribuiti dalla giuria, verranno consegnati altri due premi. Uno di questi, il Premio Batani, voluto dalla famiglia in ricordo del patron Tonino Batani, scomparso il 22 dicembre scorso, verrà assegnato a Giorgio Squinzi, imprenditore assai stimato e presidente uscente di Confindustria. Il secondo premio speciale andrà a Giancarlo Mazzuca per i 60 anni del quotidiano Il Giorno. Mazzuca è stato direttore di varie testate del gruppo Riffeser Monti e ha saputo guidare Il Giorno in una difficile transizione, passata anche attraverso Expo 2015, evento internazionale ospitato da Milano, culla di quel quotidiano. (QN)

MACEDONIA: GIORNALISTI AGGREDITI DALLA POLIZIA

1aa3iL’International Federation of Journalists (IFJ), organizzazione internazionale per la libertà di stampa, ha accusato la polizia macedone di aver aggredito alcuni giornalisti e fotoreporter che stavano riprendendo le proteste che da alcuni giorni stanno infiammando la Macedonia. Secondo l’IFJ, il giornalista Goran Naumovski di Plusinfo e i fotoreporter Tome Georgiev diFokus, Ognen Teofilovski di Vest, Borce Popovski di Sloboden Pecat e Nake Batev di Vecersarebbero stati feriti dalla polizia in tenuta antisommossa nonostante esibissero chiaramente i propri documenti da giornalisti. Inoltre, secondo quanto si apprende dal giornale kosovaroGazeta Express, tre suoi giornalisti sarebbero stati arrestati dalle forze dell’ordine macedoni mentre questi stavano riprendendo il parlamento macedone.

Un paese semi-libero

Il rapporto tra informazione e stato in Macedonia è molto complicato. La libertà d’informazione non è garantita nel paese, molti giornali sono controllati direttamente dal partito di governo, la VMRO-DPMNE, tanto che alcune associazioni internazionali comeFreedom House o la stessa missione OSCE/ODIHR, che monitorò lo svolgimento delle elezioni del 2014, dichiarano che la Macedonia è un paese “semi-libero” e non vi possono essere dibattiti politici equi se il partito di governo controlla la maggioranza dei quotidiani d’informazione e dei canali televisivi. (EASTJOURNAL)

RICERCA POWER INDEX: GIORNALISTI ,CHI È IL PIÙ POTENTE DEL REAME?

1a4cIl Power Index di Affaritaliani Palazzi & Potere (realizzato settimanalmente in esclusiva dall’Istituto Piepoli) questa settimana è dedicato ai giornalisti (prossima settimana le giornaliste) che, secondo gli italiani, hanno più potere nel panorama massmediatico nostrano: tv, radio o giornale, chi è il più potente del reame?

Saldamente in prima posizione troviamo il Direttore Bruno Vespa che con il salotto di Porta a Porta ormai dal 1996 accoglie stabilmente nel proprio salotto leader, star e personaggi del momento portandoli ogni sera nelle case degli italiani.

In seconda posizione, in crescita rispetto alla scorsa rilevazione, troviamo Marco Travaglio, Direttore de Il Fatto Quotidiano: le donne più che gli uomini lo considerano uno dei più influenti giornalisti italiani. In terza posizione, anche lui in crescita troviamo il Direttore del TGLa7 Enrico Mentana, “potente” più per i giovani tra i 18 e i 34 anni che per gli over 55. In quarta posizione Vittorio Feltri, già Direttore de Il Giornale e di Libero, particolarmente apprezzato dalle donne e nella fascia tra i 35 e i 54 anni. Chiude la Top5 del Power Index Giornalisti Roberto Saviano che viene considerato particolarmente influente dai giovani under 34.

Interessante notare come a centro classifica ci sia la schiera degli ex direttori di Repubblica e Corriere della Sera. Da Paolo Mieli (ex Direttore del Corriere della Sera), particolarmente apprezzato dagli uomini e dagli over 55, a Ezio Mauro (ex Direttore di Repubblica) e Ferruccio De Bortoli (ex Direttore del Corriere della Sera e fulcro per la fascia 35/54), accompagnati da Eugenio Scalfari (punto di riferimento degli over 55), Michele Santoro (target preferito tra i 18 e i 34 anni), Sallusti (Direttore del Giornale) sostenuto prevalentemente dai 35/54enni e dagli over 55. In forte crescita Mario Calabresi a cui sembra aver giovato a livello di Power Index il passaggio dalla direzione de La Stampa a quella di Repubblica. Chiudono la classifica generale del Power Index Giornalisti, in ordine sparso, Paolo Del Debbio (giornalista e conduttore di Quinta Colonna), Mario Giordano (Direttore del TG4), Giovanni Floris (giornalista e conduttore di Di Martedì), Maurizio Belpietro (Direttore di Libero), Giuseppe Cruciani (conduttore de La Zanzara su Radio24), Giuliano Ferrara (ex Direttore del Foglio), Massimo Giannini (conduttore di Ballarò), Claudio Cerasa (Direttore de Il Foglio), Alessandro Banfi (ex Direttore di TGCom24), Maurizio Molinaro (Direttore de La Stampa), Antonio Di Bella (Direttore di RaiNews24), Paolo Liguori (Direttore di TGCom24) e Roberto Napoletano (Direttore de Il Sole 24 ore). (AFFARITALIANI,ISTITUTOPIEPOLI)

ODG: A CESENA FASE FINALE CONCORSO NAZIONALE "FARE IL GIORNALE NELLE SCUOLE"

1aa3mOltre settecento studenti provenienti da tutta Italia hanno invaso Cesena per partecipare alla premiazione della tredicesima edizione del concorso “Fare il giornale nelle scuole”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti. Nella città romagnola, che ha ospitato per la prima volta la manifestazione, si sono infatti svolte due iniziative: mercoledì 20 aprile il "Forum degli studenti" nell'aula magna della Facoltà di Psicologia e il giorno dopo al teatro comunale "Alessandro Bonci" la cerimonia di premiazione dei giornali realizzati dagli studenti degli istituti di ogni ordine e grado sparsi in tutta Italia.
Tema centrale del "Forum degli studenti", a cui hanno partecipato oltre 400 ragazzi e una cinquantina di giornalisti, è stato "Giornalismo e social media oggi”, con gli interventi di Antonio Farné, giornalista del TG3 regionale e presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, di Fabrizio Binacchi (direttore della sede della Rai di Bologna), di Santino Franchina e di Paolo Pirovano rispettivamente vicepresidente nazionale e segretario nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
Il programma è proseguito nella giornata successiva al teatro Bonci con la cerimonia di premiazione avvenuta alla presenza di autorità cittadine, di rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti e dei componenti del Gruppo di lavoro “Fare il Giornale nelle Scuole” del Cnog, coordinato da Salvatore Campitiello.
Dopo i saluti del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, a cui vanno i ringraziamenti per la preziosa collaborazione e per l'ospitalità, e l’introduzione del vicepresidente nazionale dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Franchina, è intervenuto Marco Tarquinio, giornalista, direttore del quotidiano "Avvenire" e ospite d'onore dell'edizione 2016, che si è confrontato con gli oltre 700 studenti presenti sul tema “Comunicare la scuola oggi”.  Successivamente sono state premiate le scuole vincitrici con la consegna di un diploma di merito e una medaglia.
Il concorso è stato promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti allo scopo di sostenere le iniziative delle scuole italiane per la valorizzazione dell’attività giornalistica quale strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio( ODG)