I 35 anni del Centro Televisivo Vaticano

Il Centro Televisivo Vaticano fu istituito da Papa Giovanni Paolo II nel 1983. Sono passati dunque trentacinque anni da quel 22 ottobre, che segnò l’inizio di una nuova fase per la comunicazione della Santa Sede.

La tv vaticana ha rappresentato una delle tre fonti ufficiali per la diffusione delle notizie riguardanti la Santa Sede, insieme a Radio Vaticana e al giornale L'Osservatore Romano, e, come ben sottolinea Renzo Alocci su ‘Vatican News’, visse la sua svolta più profonda, la prima, in occasione del Giubileo del 2000, quando riuscì a coprire e a rilanciare per le televisioni di tutto il mondo un numero impressionante di eventi. Altri momenti molto ‘forti’ della sua attività sono stati chiaramente quelli delle elezioni degli altri due pontefici, Benedetto XVI e Francesco.

Il Ctv (oggi, non a caso, Ctv Vatican media) si occupa di fornire trasmissioni in diretta riguardanti l’attività del Papa: Angelus, udienze generali, manifestazioni o celebrazioni, a cui si aggiungono quelle in occasione dei viaggi del Pontefice in Italia e nel mondo. Quotidianamente, poi, riprende le attività pubbliche del Papa e le principali manifestazioni che si svolgono nella Sede Apostolica. Distribuisce le immagini alle agenzie e alle televisioni che le richiedono. E gestisce l’archivio delle immagini a partire dagli anni Ottanta. L’archivio è immenso, ed è uno dei suoi punti di forza: i 35 anni degli ultimi papati sono tutti lì, con immagini e voci conservati in modo tale da durare nel tempo.

Ctv Vatican Media è membro dell'Unione europea di radiodiffusione e collabora con la Rai attraverso la struttura Rai Vaticano, che provvede alla distribuzione televisiva in Italia e all'estero degli eventi trasmessi in diretta.

Ultima modifica: Mar 23 Ott 2018