Rai: un convegno sull'organizzazione per generi

'Rai: dall'organizzazione per media all'organizzazione per generi' è il titolo del convegno, promosso da associazione Articolo 21, Eurovisioni, Fnsi, Usigrai, Adrai, Slc-Cgil e Fondazione Di Vittorio, in programma il 12 luglio nella sede del Cnel, a Roma.

Si tratta di un confronto fra «gli organismi e le istituzioni che, a vario titolo, dovranno realizzare, indirizzare e gestire» il «cambiamento radicale» del servizio pubblico.

«La Rai – leggiamo in una nota - si appresta ad affrontare uno dei passaggi più significativi della sua storia: la tradizionale organizzazione incentrata su reti e testate radiofoniche e televisive sarà soppiantata da un modello organizzativo per generi. Un modello vecchio di oltre quarant'anni basato su strutture autarchiche, spesso in concorrenza tra loro, dovrà essere smantellato per consentire alla multimedialità e alle piattaforme digitali di avere piena cittadinanza all'interno di una Rai media di servizio pubblico. La riorganizzazione investirà l'organigramma aziendale, i profili professionali di dipendenti e dirigenti, ma anche il modo di ideare, progettare e produrre programmi, prodotti e servizi».

«Questo cambiamento radicale – conclude la nota – richiede la più ampia partecipazione dei dipendenti e dei dirigenti della Rai e un proficuo confronto pubblico fra gli organismi e le istituzioni che, a vario titolo, dovranno realizzarlo, indirizzarlo e gestirlo: le rappresentanze sindacali, i membri della Commissione di Vigilanza, dell'Agcom e del Cda del servizio pubblico».

Ultima modifica: Gio 11 Lug 2019