Violenze e abusi contro giornaliste e giornalisti, indagine e piattaforma internazionale

La federazione europea dei giornalisti (EFJ) sostiene l’iniziativa dell'International Press Institute (IPI)contro le molestie online destinate ai giornalisti.

La piattaforma creata si chiama ‘Ontheline Newsrooms’. E’ divisa in quattro sezioni: strutture e meccanismi di redazione progettati per promuovere una cultura della sicurezza in relazione agli abusi online; protocolli per la valutazione e la risposta agli attacchi; ruoli e responsabilità degli attori della sala stampa coinvolti in queste aree.

Il 3 giugno scorso i risultati di oltre cento interviste in 45 grandi redazioni europee sono stati pubblicati nel Rapporto " Best practice per la stampa per l'informazione sulla violenza online contro i giornalisti ".

Emerge in maniera chiara che le giornaliste hanno maggiori probabilità di subire atti di violenza online, mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di essere criticati, insultati e minacciati per il loro lavoro.
Tra le forme di molestia ci sono “la calunnia, gli insulti sessisti, le minacce esplicite e velate di violenza sessuale, nonché i diversi argomenti che potrebbero scatenare attacchi online e il potente ruolo di sostegno dei pari”.

La maggior parte delle redazioni consultate non dispone di risorse sufficienti per dedicarsi a un'adeguata strategia di prevenzione e protezione, ma cominciano ad affermarsi delle buone pratiche buone che coinvolgono tutti gli attori della filiera editoriale.

Ultima modifica: Mar 16 Lug 2019