Il primo anniversario dell'uccisione del giornalista Kashoggi. Lui come Regeni

E’ trascorso esattamente un anno dall’omicidio di Jamal Khashoggi. Il giornalista saudita fu trucidato nel consolato del suo paese d’origine da un commando di una decina di persone.

Ma la verità ancora non è emersa e pesanti sospetti si sono sempre più addensati sul suo paese. L’Onu ha aperto un’inchiesta, i governi di molte nazioni hanno fatto pressioni sempre maggiori per ricostruire quello che è accaduto e individuare anche i mandanti. Il settimanale americano Time aveva messo lui e gli altri giornalisti “minacciati o uccisi per il loro lavoro" sulla copertina dedicata ai personaggi dell’anno, nel 2018.

In molti in Italia hanno collegato il caso Kashoggi a quello della morte, in Egitto, di Giulio Regeni. Forse il software utilizzato per individuarli e ricostruirne movimenti e attività era addirittura lo stesso. La compagna del giornalista ucciso in Turchia in una intervista a Sky Tg24 ha chiesto il massimo impegno anche dell’Italia per ottenere giustizia.

nella foto un particolare della copertina di Time

Ultima modifica: Mer 2 Ott 2019