I social senza barriere per bambini e ragazzi. Le regole vengono bypassate

I ragazzi violano le regole per l’accesso ai social e nessuno sembra accorgersene. Quello che era un diffuso luogo comune è certificato anche da un sondaggio che il Tg3 ha realizzato con ‘Osservare Oltre’ (Associazione Nazionale Presidi ed eTutorweb).

I risultati mostrano che molti minorenni usano i social scavalcando le normative che dovrebbero proteggerli. Alcuni lo fanno consapevolmente, altri no.La ricerca, tra l’altro, prende in esame un campione ampio (8000) di bambini e ragazzi tra i dieci e i quattordici anni, tutti studenti della scuola media inferiore.

L’84% di loro ha un profilo social, ma nessuno al momento dell’iscrizione ha indicato la sua vera età. Non lo hanno fatto neppure quelli che si sono iscritti alla presenza dei genitori. Del resto, il 91% non parla coni genitori di quello che vede, dice o fa su internet.

Altri dati significativi: “Per l’87% dei ragazzi i like sono molto importanti, mentre l’86% si dice molto influenzato dalle indicazioni che arrivano dal social, il 60% clicca sulle pubblicità che vengono loro proposte e il 78% risponde a sondaggi o domande da parte del social network”..
Il picco più alto si registra nelle regioni del Nord Est.

Ultima modifica: Lun 9 Dic 2019