Il numero dei giornalisti uccisi e imprigionati nel 2019

Sono stati 49 i giornalisti uccisi nel mondo nel 2019 (46 sono uomini). Lo dice il rapporto annuale di “Reporter senza frontiere”. L’anno scorso erano stati 80.

Le vittime sono: 36 giornalisti professionisti, 10 pubblicisti e 3 collaboratori dei media. Più della metà di loro (29) è stata uccisa in zone di pace e più del 60% è stata deliberatamente presa di mira. Nessun giornalista è morto durante un reportage all’estero, e tutte le vittime si trovavano nel loro paese.

“Per i giornalisti, il confine tra i paesi in guerra e in pace sta scomparendo”, dice il segretario generale di Rsf Christophe Deloire. I paesi dove si sono registrati più omicidi sono Siria e Messico. Tutta l’America Latina (14 reporter uccisi) è diventata un’area mortale per i giornalisti, così come il Medio Oriente.

I giornalisti in carcere per la loro professione, per le inchieste, gli articoli, i reportage che hanno realizzato sono quasi quattrocento. E sono aumentati del 12%
Addirittura 186 di loro sono detenuti in soli tre paesi: Cina, Egitto e Arabia Saudita.

Ci sono anche 57 giornalisti tenuti in ostaggio in tutto il mondo (soprattutto Siria, Yemen, Iraq e Ucraina).

Ultima modifica: Mar 17 Dic 2019