Il ruolo 'di prossimità' di tanti giornali diocesani in questi giorni così difficili

Sono giorni molto intensi per tanti giornali diocesani impegnati nelle aree dove si sono registrati i casi di diffusione del Coronavirus.

Alle testate “in prima linea” è arrivata l’assicurazione della vicinanza di tutta la Federazione dei Settimanali Cattolici con una nota a firma del suo presidente Mauro Ungaro.

Vengono citati gli esempi de “Il Cittadino” di Lodi, de “La Difesa del Popolo” di Padova e di molti altri settimanali: “E’ emerso il servizio a cui siamo chiamati: essere voci dei nostri territori, facendoci prossimi alle comunità ecclesiali e civili che stanno vivendo momenti di angoscia e timore all’inizio di questo periodo quaresimale”.

Le nostre redazioni – scrive Ungaro - stanno producendo un’informazione precisa, dettagliata che evidenzia le necessarie precauzioni da assumere senza scadere in un inutile allarmismo fine a se stesso: dovrebbero essere elementi scontati per chi ha scelto di ‘fare’ ed ‘essere’ informazione ma abbiamo visto, anche in questi giorni, che non sempre ciò avviene anche nel panorama massmediale del nostro Paese”.

Ultima modifica: Ven 28 Feb 2020