Pluralismo e indipendenza dei media a rischio in Europa
I risultati del Media Pluralism Monitor 2023, appena pubblicati, definiscono un quadro preoccupante.
Sono 32 i Paesi analizzati (i 27 Stati dell’Unione e i cinque che si candidano a diventarlo), appena sette hanno una situazione ritenuta “soddisfacente”: Germania, Svezia, Paesi Bassi, Danimarca, Belgio, Francia e Lituania..
Per la Federazione europea dei giornalisti (Efj) occorre perciò “rafforzare considerevolmente le disposizioni dell'European Media Freedom Act, attualmente all'esame del Parlamento europeo”.
L’Italia, insieme ad altri 16 Paesi, è “a rischio medio”. Hanno un profilo “di alto rischio” Spagna, Turchia, Cipro, Ungheria.
Per l’indipendenza politica dei media sono ad “alto rischio” Croazia, Cipro, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovenia, Albania, Montenegro, Serbia e Turchia.
Sono 14 i Paesi a maggior rischio di indipendenza dei media di servizio pubblico e tra questi viene inserita anche l’Italia.