Riforma dell'accesso alla professione, la proposta dell'Ordine

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ci riprova è dà il via libera quasi unanime (con una sola astensione) alla proposta di riforma dell’ordinamento professionale.

Si legge sul sito Odg, “dopo ampio dibattito sulla ormai indifferibile necessità di ammodernare le norme che regolano la professione giornalistica ferme a sessanta anni fa”, il Consiglio ha varato in via definitiva un documento con il quale si individuano i punti principali per una proposta di revisione della legge 69 del 1963.

La decisione, viene ribadito, spetta naturalmente al Parlamento, ma il documento potrà essere la proposta di partenza.
Nel testo si ipotizza, dopo un periodo transitorio con le regole attuali, l’istituzione di una laurea magistrale in giornalismo per l’accesso alla professione. In alternativa sarà richiesta una laurea triennale come requisito per poter partecipare a corsi specialistici controllati e vigilati dall’Ordine.

Ai pubblicisti saràsarà richiesta una laurea di primo livello (triennale) per iniziare il biennio di attività propedeutica per l’iscrizione all’albo, che prevede un percorso di formazione specifico.

Ultima modifica: Mer 19 Lug 2023