Tv e internet, dove sta andando la pubblicità

Il settore televisivo europeo ha ripreso a crescere sotto il profilo pubblicitario, e questa sarebbe già una novità vista la grama realtà degli ultimi anni, ma la vera sorpresa riguarda l’impatto dirompente di Internet sia in chiave di crescita dell’adv online, che di messa in discussione del modello di business della pay tv, tradizionalmente basato sulle offerte premium in bundle. E’ quanto emerge dal XIV Rapporto annuale di ITMedia Consulting...

Secondo i dati della ricerca, alla fine del 2015 il mercato televisivo in Europa Occidentale valeva qualcosa come 97,7 miliardi di euro. La pubblicità televisiva ha sì mostrato segnali di ripresa (+2,7%) ma va ricordato che gli investimenti sono ancora inferiori rispetto al 2010. Soprattutto la pubblicità ha trovato nuova linfa e opportunità nel mondo digitale e dell’on line, un settore in grande crescita soprattutto in Paesi come il Regno Unito e la Germania. Proprio gli inglesi hanno mantenuto saldamente il primato anche nel 2015. Anche la Germania mostra la stessa tendenza riportando per la prima volta la pubblicità online come prima fonte di ricavi. va diversamente in Francia e Italia dove invece questa voce rimane al di sotto di quella televisiva, anche se ha superato la stampa consolidandosi come seconda fonte dei ricavi, con una quota superiore al 25% del totale.

La pay-tv, invece, non se la passa benissimo. Certo è rimasta sostanzialmente stabile, ma ha confermato una tendenza alla stagnazione dopo anni di costante crescita. Nel 2015 la crescita globale della pay Tv, a livello UE, è stata di appena lo 0,5%, attestandosi a 44 miliardi di ricavi. Escludendo il Regno Unito, dove la crescita è stata più sostenuta, nel resto d’Europa la pay-Tv ha registrato mediamente risultati negativi: Italia e Francia in particolare hanno subito una riduzione dello 0,7% e del 2%.

Galoppa invece il settore internet caratterizzato da un aumento massiccio del traffico video, alimentato dall’aumento degli utenti globali, dei dispositivi personali, delle connessioni machine-to-machine, della velocità della banda larga e dall’adozione di servizi video avanzati. In questo scenario, l’importanza delle connessioni online e soprattutto di quelle mobili, sarà della massima importanza e continuerà a crescere in modo esponenziale.

Una parte sempre più consistente di advertising si sta indirizzando verso i video. E questa è un'altra delle novità che stanno letteralmente cambiando il mercato dei media. In Europa, il display-advertising è cresciuto del 38% e oggi pesa il 35% del mercato pubblicitario on-line continentale.

Ultima modifica: Mar 20 Dic 2016