I nuovi dati dell'Osservatorio Agcom sulle Comunicazioni

Agcom ha diffuso i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni – il terzo del 2017 – nel quale si analizza lo scenario dei media in Italia. Tra i vari aspetti esaminati, rispetto a giugno 2016 i dati evidenziano un calo degli ascolti in Rai, al quale si associa, al contrario, una crescita delle quote di Mediaset. In continua flessione l’editoria quotidiana. Sulla rete, senza sorprese Google e Facebook fanno la parte del leone, con un continuo aumento del tempo speso dagli utenti navigando sui loro portali.

Ecco una sintesi articolata dell’Osservatorio:

Mercato televisivo: rispetto a giugno 2016, la Rai riduce gli ascolti dal 36,9 al 35,9%, mentre l’audience di Mediaset cresce dal 29,1 al 30,1%. Nello stesso periodo, tra gli altri operatori televisivi, risulta in calo la quota di ascolto di 21° Century Fox/Sky Italia (-0,6 punti percentuali) e di La7 (-0,3 punti percentuali), mentre risulta in crescita la quota di Discovery (+0,7 punti percentuali) e degli altri operatori nazionali e locali (+0,2 punti percentuali).
Analizzando l’evoluzione delle audience delle edizioni serali dei principali programmi di informazione (i telegiornali) nel giorno medio, Tg1 e Tg5 risultano i più seguiti (complessivamente con oltre 7 milioni di ascoltatori nel giorno medio); tuttavia, escludendo il Tg1, l’audience degli altri principali te (Tg2, Tg3, Tg3 Regione, Tg5, Tg4, Studio Aperto e TgLa7), presentano un trend in contrazione rispetto al 2012.

Audience radiofonica: i dati mostrano una sostanziale stabilità degli ascolti con l’emittente RTL 102.5 che mantiene la leadership (+2% di ascolti in più rispetto a giugno 2016); per il gruppo Rai, ad eccezione di Radio 3, si registra un calo negli ascolti, mentre l’audience delle emittenti appartenenti al gruppo Fininvest è in crescita (R101 +9%; Radio 105 +5%; Virgin Radio +2%). Con riferimento al gruppo GEDI, invece, cresce l’audience di Radio Deejay (+9%), mentre si riduce quella di M2o e Radio Capital, rispettivamente del 7% e del 2%.

Editoria quotidiana: continua la flessione di questo settore. Nello scorso giugno, la vendita di quotidiani (copie cartacee e copie digitali) è risultata di poco superiore ai 3,5 milioni di copie, in flessione dell’9% rispetto allo stesso mese del 2016.
La percentuale di quotidiani venduti sotto forma di copie digitali e multiple è diminuita passando dal 9% del giugno 2016 al 8,2% dello stesso mese del 2017. Nonostante una riduzione su base annua di 0,8 punti percentuali, il gruppo GEDI risulta essere il leader nella distribuzione delle copie vendute con il 20,7% seguito a poca distanza da RCS Mediagroup con il 19,5%.

Internet: Google e Facebook consolidano la posizione di leadership facendo registrare entrambi, rispetto a giugno 2016, un incremento di oltre 2 milioni di utenti; mediamente la navigazione su Facebook (che comprende anche l’utilizzo da parte degli utenti di Whatsapp) è di poco inferiore alle 27 ore, mentre su Google ha di poco superato le 7 ore mensili.
Analizzando l’audience dei Social Network, ad esclusione di Facebook che risulta nettamente quello più utilizzato dagli italiani con circa 25 milioni di utenti unici nel mese di giugno 2017, di particolare rilIevo risulta la crescita di Instagram, anch’esso appartenente al gruppo Facebook, e Linkedin, ciascuno con poco più 4 milioni di utenti in più rispetto a giungo 2016.

Rete Fissa: gli accessi complessivi della rete fissa crescono per il terzo trimestre consecutivo grazie all’andamento delle linee a banda larga.

Rete Mobile: in questo settore, si registra un aumento complessivo, su base annua, di 1,4 milioni di sim.

Settore postale: ricavi complessivi nel primo semestre dell’anno sono aumentati del 3,8%.

Ultima modifica: Mar 24 Ott 2017