Sempre più social, ma quale utilizzo ne facciamo?

La società Blogmeter ha svolto per il secondo anno consecutivo la ricerca “Italiani e Social Media” intervistando 1500 italiani, tra i 15 e i 64 anni.
Lo studio si è concentrato soprattutto sui “perché”: quali sono le motivazioni profonde che ci spingono ad usare i social? Per quale ragioni ne scegliamo taluni, piuttosto che altri? Quanto siamo influenzati e influenzabili?

Ci sono social che usiamo più volte a settimana: questi sono vengono definiti ‘social di cittadinanza’, cioè che contribuiscono a definire le nostre identità di relazione. Tra questi, Facebook si conferma anche per quest’anno il maggiore rappresentante per l’84% degli intervistati. Altri rilevanti social di cittadinanza sono YouTube e Instagram. Molto rilevante per le relazioni social è WhatsApp, che passa dal 91% al 94% di utilizzo quotidiano: per i consumatori WhatsApp è un social alla pari di altri, e non viene considerato un mero servizio di messaggistica.

Ci sono poi i ‘social funzionali’, che utilizziamo saltuariamente poiché soddisfano un nostro bisogno specifico e in questo caso, secondo i risultati della ricerca svolta da Blogmeter, i principali sono Trip Advisor e Facebook Messenger – i quali crescono entrambi del 4%.


Un’attenzione particolare è stato concentrata sugli intervistati tra i 15 e i 24 anni, i cosiddetti nativi digitali: il 95% di loro utilizza WhatsApp tutti i giorni e il 75% lo fa anche con Instagram, con una percentuale di addirittura il 41% in più rispetto alla media. I giovanissimi preferiscono comunicare con le aziende utilizzando servizi di messaggistica istantanea, in misura decisamente maggiore rispetto ad altre fasce d’età: un’ennesima riprova del fatto che per loro il digitale è “la” forma di relazione sociale e non “una delle tante forme”.

Ultima modifica: Lun 9 Apr 2018