I numeri del primo rapporto sulle testate on line in Italia

Quanto 'valgono' le testate on line? Lo dice l’Osservatorio dell’Agcom: 337.866 euro. E’ questo il ricavo medio annuo degli editori che operano sul web, con una notevole differenza tra classi di fatturato.

E’ il primo Rapporto dell’Osservatorio sulle testate digitali nazionali e locali, realizzato dall’Agcom a fine 2017, in collaborazione con Anso, l’Associazione Nazionale della stampa online, e Uspi, l’Unione Stampa Periodica Italiana.

Il Rapporto 2018 mostra prima di tutto la necessità di porre attenzione ai nuovi bisogni informativi, alle nuove modalità per soddisfarli e alle competenze richieste per sfruttare i nuovi strumenti disponibili, le piattaforme e l’interazione con gli utenti.

Spulciando meglio i dati, si notano alcuni fattori comuni: si riscontra la presenza di poche imprese di maggiori dimensioni, la cosiddetta “testa” della distribuzione del settore, e un’elevata presenza di piccoli editori, “coda lunga”. Dipende dal fatto che ci sono basse barriere all’entrata ed elevati ostacoli, invece, al successivo sviluppo economico delle testate.

La “testa” della distribuzione è formata da un 7% di editori web che fatturano mediamente circa 3 milioni di euro. Nel mezzo, vi è un quarto di soggetti che ricavano annualmente tra i 100mila e il milione di euro (mediamente oltre 300mila euro). Sono naturalmente aziende più strutturate che agiscono sul mercato in modo commerciale. la “cosa” è lunga e densa di testate: oltre i due terzi del totale.

L’Autorità stima che poco più della metà delle testate online è di tipo generalista, mentre il rimanente è più specialistico. Tra quelle specializzate, lo sport, soprattutto il calcio, è l’argomento più trattato, seguito dalla finanza e dalla scienza e tecnologia.

Le testate che operano solo in rete mostrano, rispetto a quelle tradizionali, una minore riconoscibilità e reputazione del marchio e questorende impraticabile il finanziamento delle notizie, specie di attualità, attraverso modelli a pagamento. In questo contesto, la pubblicità online assume una rilevanza cruciale per l’informazione in rete.

Ultima modifica: Sab 14 Apr 2018