L'incontro dell'Ucsi Campania con il cardinale Sepe. Riflettendo ancora sul valore della buona informazione

Un saluto conclusivo di un cammino e di un’amicizia. E’ stato questo il senso dell’ultimo incontro ufficiale del direttivo dell’Ucsi Campania con il cardinale Crescenzio Sepe.

I componenti dell’organismo, il presidente Pino Blasi, Elena Scarici e Guido Pocobelli Ragosta (vicepresidenti), Rosanna Borzillo, Francesco Manca, Laura Guerra, Carlo Lettieri hanno voluto salutare l’arcivescovo di Napoli, che sta concludendo il suo impegno pastorale in città

tavolo carlo verna cadinale sepe pino blasi

Il presidente Blasi ha aperto l’incontro con un saluto tutto incentrato sulla gratitudine che l’Unione Cattolica della Stampa regionale deve all’arcivescovo per “essere stato in tutti questi anni concretamente accanto all’associazione, incoraggiandone il cammino spirituale e sostenendo le attività operative”. “Abbiamo promosso corsi di formazione per i giornalisti, convegni e iniziative pubbliche – ha sottolineato Blasi – e lei ci è stato sempre presente, indicandoci e incoraggiandoci a percorrere la strada dei valori cristiani nella professione e di questo le saremo sempre infinitamente grati”.

All’incontro ha partecipato anche Carlo Verna, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti che ha portato il ringraziamento e la gratitudine della categoria per “aver sempre riconosciuto pubblicamente il valore di servizio dell’informazione e il ruolo fondamentale del giornalista per una società giusta e libera”.

Doriano Vincenzo De Luca, vicedirettore del settimanale diocesano Nuova Stagione ha ricordato la capacità di Sepe di fare di ogni azione pastorale una notizia: dagli appelli alla conversione rivolti ai boss della camorra alle attività in favore dei fragili fino alle visite in diocesi di Papa Benedetto e di Papa Francesco.

Dopo aver ascoltato il saluto di tutti i componenti del consiglio direttivo, il cardinale Sepe ha raccontato quanto e perché crede nel valore dell’informazione a servizio della comunità.

“Ho due fedi, la fede in Dio che Dio misericordioso mi ha donato e ho una fede laica nell’uomo. Voi, ispirati dai valori cristiani, avete il ruolo prezioso di raccontare il mondo in cui l’uomo opera sia nel bene che nel male. E’ un compito importantissimo – ha sottolineato – fondamentale per la crescita delle coscienze, della verità e della libertà. Un lavoro quotidiano che fate e che è indispensabile non solo per i credenti ma per tutta la collettività.

L’incontro si è concluso con la reciproca promessa di nuovi incontri nella sua futura residenza a Capodimonte.

sala dal cardinale

Ultima modifica: Mer 20 Gen 2021