Trento - Le parole del Vescovo per tutti i giornalisti

Impegnarsi nella professione per affermare un giornalismo “umano” che sia a servizio delle persone comunicando in modo benevolo, generoso, mite, affidabile e guardarsi dal diventare strumenti inconsapevoli di chi vuol usare la comunicazione per i propri interessi.

E’ l’ammonimento che l’Arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha rivolto oggi ai giornalisti, riuniti per assistere alla Santa messa nella cripta della Cattedrale in occasione della ricorrenza di san Francesco di Sales patrono dei giornalisti.

”L’uomo diventa umano quando guarda fuori di sé, non vive su se stesso, ma immagina la sua vita declinata con altri volti. Una provocazione per chi fa comunicazione al giorno d'oggi: fare in modo che la cifra della professione giornalistica sia l’umano".

Monsignor Tisi ha quindi augurato a tutti “di avere capacità di fare 'decantare' la notizia, di prendersi degli spazi di riflessione per evitare che chi condiziona la comunicazione per interessi economici o di dominazione abbia la meglio”,

L’Arcivescovo ha quindi espresso riconoscenza per i giornalisti locali che con attenzione seguono la comunicazione religiosa, ma nel contempo non ha nascosto il proprio rammarico per la situazione in cui versano tutti quei i giornalisti "che si avventurano nella professione con poche tutele" e per chi ha “pagato con la vita il proprio impegno”

La messa in Cattedrale ha rappresentato il momento centrale della giornata dedicata alle celebrazioni per il Santo patrono (promosse dall’Ucsi regionale e dall’ufficio comunicazione della Diocesi) preceduta dall’assemblea annuale dei soci Ucsi nel corso della quale è stata approvata la relazione del Presidente sull’attività svolta, il programma 2023 e il la rendicontazione annuale.

A tutti i giornalisti intervenuti è stato inoltre offerta la possibilità di visitare il Museo diocesano (con apertura straordinaria per i giornalisti), la mostra “Realtà e tradizione. L’arte di Vittorio Melchiori (1891-1951)” e la salita alla torre civica, recentemente restaurata.

Ha concluso le cerimonie l’incontro di Mons Tisi con i giornalisti a palazzo Roccabruna, storico palazzo nel centro cittadino e sede della “casa della vite e del vino”.

Ultima modifica: Mer 25 Gen 2023