giornali

  • La nuova classifica di vendita dei quotidiani in Italia.

    Ecco i dati di vendita relativi al mese di giugno per quotidiani e settimanali forniti da Ads – Accertamenti Diffusione Stampa, la società che certifica e divulga i dati relativi alla tiratura e alla diffusione e distribuzione della stampa quotidiana e periodica di qualunque specie pubblicata in Italia.

  • Le copie cartacee dei giornali diminuiscono ancora. Solo Avvenire le aumenta negli ultimi 15 anni

    Non vanno bene le vendite dei giornali, lo sappiamo. La carta ha perso peso (e copie). In Italia, nel 2018, al primo posto per le copie cartacee c’è il Corriere della Sera con 212 mila copie al giorno.

  • Pubblicità sui giornali: non si ferma la discesa

    Nel mese di marzo frenala perdita di pubblicità sulla carta stampata, ma per l’Osservatorio Stampa FCP, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha fatto
    registrare una perdita del -0,8%.

  • Pubblicità sui media in netta crescita ad aprile

    A marzo era il 30%, adesso addirittura l’82%. Sono le percentuali incoraggianti, rilevate da Nielsen, della crescita degli investimenti pubblicitari nel nostro Paese.

  • Pubblicità, buon recupero nel mese di luglio. Bene tv e giornali

    C’è una inversione di tendenza nel mercato degli investimenti pubblicitari. Nel mese di luglio infatti c’è una crescita dell’8%(dati Nielsen).

  • Pubblicità: marzo negativo per tutti i media cartacei

    Pubblicità sulla stampa in calo dell’8,6% a marzo: quotidiani -8,9%, periodici -7,9%, settimanali -7% e mensili -7,3%. Lo dicono i dati dell’Osservatorio Stampa Fcp, raffrontati con i corrispettivi 2016. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un andamento negativo sia a fatturato -8,9% che a spazio -1,0%.

  • Quale idea rivoluzionaria per il futuro dei giornali? Il forum di ucsi.it

    La provocazione di Maurizio Molinari (direttore de “La Stampa”) al convegno internazionale sul futuro dei giornali (“la sfida adesso è avere idee rivoluzionarie”) non ci ha lasciato indifferenti. E nel nostro forum istantaneo, uno spazio che inauguriamo oggi nel nostro sito, offriamo all’attenzione di tutti le prime suggestioni che arrivano da alcuni dei nostri collaboratori (ar)

  • Quotidiani, a gennaio il Corriere è primo

    Sono stati diffusi i nuovi dati Ads sulla diffusione cartacea e digitale a gennaio 2018 per quotidiani e settimanali e a dicembre 2017. Le vendite di gennaio 201 mettono in evidenza che il Corriere batte Repubblica, mentre l'editore Cairo continua ad andare avanti.

    Totale diffusione quotidiani (cartacea + digitale)
    Corriere della Sera: Dicembre 2017: 289723, Gennaio 2018: 293201
    Repubblica: Dicembre 2017: 210830, Gennaio 2018: 202665
    Il Sole 24 Ore: Dicembre 2017: 175020, Gennaio 2018: 172506
    La Stampa: Gennaio 2018: 164391, Dicembre 2017: 166149

  • Riforma dell'editoria: ecco i decreti attuativi

    Il Consiglio dei Ministri, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo che ridefinisce la disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, nell’ambito della riforma dell’editoria.

  • Seegno 'più' per la pubblicità sui quotidiani a gennaio

    Lieve incremento degli investimenti pubblicitari sui giornali.

  • Si accentua la flessione delle vendite dei quotidiani

    In un anno i quotidiani italiani hanno perso l’8,6% delle copie.

  • Social: dal 2020 più pubblicità di quella sui giornali?

    Gli analisti stimano che le inserzioni sui social network arriveranno a quota 50 miliardi di dollari, superando nei prossimi anni le inserzioni sui quotidiani.
    La spesa pubblicitaria sui social media nel mondo – la cui stima nel 2016 dovrebbe superare i 29 miliardi di dollari - è destinata a crescere a un ritmo sostenuto e supererà già nei prossimi quattro anni la raccolta pubblicitaria dei giornali. A fare la previsione è stata l'agenzia pubblicitaria Zenith Optimedia, di proprietà del gruppo francese Publicis, secondo cui nel 2019 le inserzioni sui social raggiungeranno i 50,2 miliardi, appena l'1% in meno dei 50,7 miliardi raccolti dai giornali. Il sorpasso avverrà l'anno successivo, nel 2020.
    Bene anche i video online nella raccolta di fondi pubblicitari: se per gli spot sui social si prevede un incremento annuo del 20%, per le visualizzazioni dei video la stima è di una crescita del 18% all’anno. Nel 2019 ai filmati online si legheranno 35,4 miliardi di dollari di spesa pubblicitaria globale, più dei 35 miliardi raccolti dal settore radiofonico.
    L'aumento, hanno spiegato gli analisti, si deve al miglioramento dei display degli smartphone e della velocità di connessione a internet, che consente ai video online di essere sempre più un complemento degli spot televisivi, ma non un sostituto. Nel 2019, infatti, la raccolta legata ai video online ammonterà a poco meno di un quinto (18%) di quella televisiva.

  • Tutti i dati dell'Agcom su tirature e pubblicità

    Arrivano i numeri delle tirature e pubblicità dell’Agcom. E sono significativi.