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  • ‘Perché ho benedetto gli smartphone'. La 'provocazione' di don Alessandro Palermo

    Ha creato parecchio dibattito la scelta di Don Alessandro Palermo, 30 anni, parroco della chiesa di San Matteo a Marsala, specializzato in comunicazione pastorale, che dopo la veglia, nell’ambito dei festeggiamenti della vigilia di Santa Lucia, ha proposto la benedizione degli smartphone.

  • #Ripensiamoci, con un nuovo orizzonte della professione giornalistica / 12

    Un altro giovane giornalista dell’Ucsi dice la sua sul futuro del nostro lavoro. In maniera netta, diretta, a tratti provocatoria, Mario Agostino ci ricorda che l’orizzonte, adesso, è molto cambiato (ar).

  • #Ripensiamoci, con un nuovo orizzonte della professione giornalistica / 12

    Un altro giovane giornalista dell’Ucsi dice la sua sul futuro del nostro lavoro. In maniera netta, diretta, a tratti provocatoria, Mario Agostino ci ricorda che l’orizzonte, adesso, è molto cambiato (ar).

  • 8 - I come (dis)-'Intermediazione'.

    I come ‘Intermediazione’, quella che dovrebbero ancora garantire i giornalisticon professionalità e rigore, tra le fonti delle notizie e i destinatari dell’informazione. Ma il cosiddetto ‘citizen journalism’, il giornalismo fatto direttamente dai cittadini, che rappresenta senza dubbio l'ultima frontiera dell'informazione, rischia di essere una strada di non ritorno per la nostra professione.

  • A Milano nasce l'edicola smart, per i giornali del futuro

    Secondo i dati di vendita, negli ultimi due anni la diffusione dei quotidiani cartacei si è ridotta di un altro 20%, e anche le copie digitali hanno subito più o meno la stessa sorte, con un calo nel 2016 molto più accentuato rispetto al 2015. Nonostante i dati non siano incoraggianti, la tecnologia presenta spesso delle soluzioni, come quella dell'edicola multimediale, o 3.0. Insomma l'edicola del futuro!

  • Compie 40 anni il 'telefonino'. Oggi è la nostra 'finestra' sul mondo

    Il telefonino ormai è la nostra personale finestra sul mondo. Il primo apparecchio fu messo in vendita esattamente 40 anni fa, il 6 marzo 1983. Era un modello della Motorola, fece la sua apparizione anche nel film Wall Streer, come ricorda l’Ansa.

  • Con la pandemia siamo più connessi. balzo delle news on line

    La pandemia ci rende più dipendenti dalla Rete. Emerge chiaramente dal rapporto Audiweb di dicembre. L’audience mensile ha raggiunto il 73% della popolazione dai 2 anni in su, con una media di 43,5 milioni di utenti unici e un incremento del 4,6% rispetto alla media mensile del 2019.

  • Cresce ancora la pubblicità digitale, anche in Italia

    Cresce ancora in Italia la pubblicità digitale, che ad agosto fa registrare un aumento medio del 12,1%.

  • Cresce ancora la pubblicità sugli smartphone

    Continuano a crescere gli investimenti pubblicitari su internet: +7,7% a gennaio (dati Osservatorio Fcp-Assointernet).

  • Gli italiani e lo smartphone: gli 'over 55' lo utilizzano più degli stranieri, per chat, app, social

    Italiani inseparabili dal proprio smartphone, fin qui niente di nuovo. Più sorprendente il fatto che lo sono anche gli italiani ‘over 55’.

  • I come (dis)-'Intermediazione'.

    I come ‘Intermediazione’, quella che dovrebbero ancora garantire i giornalisticon professionalità e rigore, tra le fonti delle notizie e i destinatari dell’informazione. Ma il cosiddetto ‘citizen journalism’, il giornalismo fatto direttamente dai cittadini, che rappresenta senza dubbio l'ultima frontiera dell'informazione, rischia di essere una strada di non ritorno per la nostra professione.

  • I giovani e le notizie: c'è poco interesse. Meglio quelle locali, spesso basta la prima fonte

    Interessante monitoraggio fatto da Comscore nel mese di luglio sul rapporto tra giovani e informazione.

  • Italiani connessi anche d'estate, naturalmente in mobilità

    Gli italiani ormai si connettono in rete anche d'estate, e lo fanno soprattutto da smartphone e tablet: nel mese di agosto Audiweb ha rilevato 32,2 milioni di utenti unici sul web. Nel giorno medio invece hanno navigato 24,4 milioni di italiani e di questi quasi due terzi, il 65,5%, esclusivamente da dispositivi mobili.

  • Quanti sono gli italiani connessi in rete (soprattutto con lo smartphone).

    Sono oltre 42 milioni (42,7 per l’esattezza) gli italiani connessi a internet.

  • Smartphone batte tv, oggi in Italia

    Smartphonebatte tv: 46 milioni contro 42.

  • Smartphone utilizzato più della tv, il 53% della popolazione usa i social

    Secondo il nuovo rapporto “Digital 2021” dell’agenzia “We are social” e dal gruppo Hootsuite, oggi ci sono 4,2 miliardi di persone sui social media, con una crescita annua del 13%. In pratica il 53% della popolazione mondiale oggi utilizza almeno un social. I nuovi utenti del 2020 sono stati “quasi mezzo miliardo, cioè 1,3 milioni di persone ogni giorno, 15 al secondo”.

  • Social: dal 2020 più pubblicità di quella sui giornali?

    Gli analisti stimano che le inserzioni sui social network arriveranno a quota 50 miliardi di dollari, superando nei prossimi anni le inserzioni sui quotidiani.
    La spesa pubblicitaria sui social media nel mondo – la cui stima nel 2016 dovrebbe superare i 29 miliardi di dollari - è destinata a crescere a un ritmo sostenuto e supererà già nei prossimi quattro anni la raccolta pubblicitaria dei giornali. A fare la previsione è stata l'agenzia pubblicitaria Zenith Optimedia, di proprietà del gruppo francese Publicis, secondo cui nel 2019 le inserzioni sui social raggiungeranno i 50,2 miliardi, appena l'1% in meno dei 50,7 miliardi raccolti dai giornali. Il sorpasso avverrà l'anno successivo, nel 2020.
    Bene anche i video online nella raccolta di fondi pubblicitari: se per gli spot sui social si prevede un incremento annuo del 20%, per le visualizzazioni dei video la stima è di una crescita del 18% all’anno. Nel 2019 ai filmati online si legheranno 35,4 miliardi di dollari di spesa pubblicitaria globale, più dei 35 miliardi raccolti dal settore radiofonico.
    L'aumento, hanno spiegato gli analisti, si deve al miglioramento dei display degli smartphone e della velocità di connessione a internet, che consente ai video online di essere sempre più un complemento degli spot televisivi, ma non un sostituto. Nel 2019, infatti, la raccolta legata ai video online ammonterà a poco meno di un quinto (18%) di quella televisiva.

  • Tre italiani su quattro guardano più televisione di prima. Ma ora lo fanno anche su tablet e telefoni.

    Nonostante una concorrenza sempre più agguerrita, la televisione tiene e anzi guadagna terreno. Lo attestano i dati dell’Osservatorio Social TV 2017 presentati al MAXXI di Roma che, riferisce l’Agi, mostrano come, indipendentemente dalla fascia d’età, una percentuale tra il 67 e il 75% degli oltre 1.300 intervistati dichiara che nel corso dell’anno passato è aumentato il tempo davanti alla tv.

  • Un nuovo orizzonte della professione giornalistica / 12

    Un altro giovane giornalista dell’Ucsi dice la sua sul futuro del nostro lavoro. In maniera netta, diretta, a tratti provocatoria, Mario Agostino ci ricorda che l’orizzonte, adesso, è molto cambiato (ar).