Al via il corso di 'progettazione sociale' del Copercom. Partecipa anche l'Ucsi
Una bella esperienza comunitaria, quella del “corso di progettista sociale”, che ha preso il via il 16 giugno a Roma. E’ una proposta del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione) alle associazioni aderenti per formare al proprio interno professionisti o esperti in materia. A guidare il corso c’è la consulente alla progettazione Cristina Tugnoli. E sono tre i partecipanti dell’Ucsi a questa iniziativa che proesgue poi a luglio e settembre.
l corso, spiega il presidente del Copercom, Stefano Di Battista, «mira in particolare a reperire bandi e opportunità di finanziamento per il proprio ente; redigere un progetto aderente alle finalità del bando per poter ricevere il finanziamento; ampliare la rete di partner con cui presentare un progetto, requisito oggi particolarmente richiesto».
Si tratta, sottolinea Di Battista, di «una prima concretizzazione di quel lavoro di rete spesso auspicato. Dall’analisi dei bisogni, ci siamo resi conto che alle associazioni meno strutturate non sono le forze a mancare, bensì il reperimento degli strumenti adatti». In questo quadro, «la progettazione consentirà di fare rete fra reti».
Soddisfatto anche il presidente di Ucsi, Vincenzo Varagona, che ha partecipato al primo incontro. “Comincia una nuova stagione di progettazione condivisa orientata sul terzo settore”, ha dichiarato.