Cyberbullismo: i primi commenti alla nuova legge.

Via libera all’unanimità, alla Camera dei Deputati, alla legge contro il cyberbullismo.
Il testo resta lo stesso già adottato dal Senato nel gennaio scorso e (rispetto anche alla bozze precedenti) punta a valorizzare molto l’opera di prevenzione del fenomeno.

La legge parte da una appropriata definizione del “bullismo telematico”.
Il minore sopra i 14 anni vittima di cyberbullismo, e naturalmente anche il genitore, potranno chiedere al gestore del sito o del social network l’oscuramento e il blocco dei contenuti offensivi. In ultima istanza interviene il Garante per la Privacy.

In ogni istituto scolastico un docente avrà le funzioni di “referente” per le iniziative di educazione e sensibilizzazione degli studenti, sulla base degli orientamenti ministeriali. Come accade già per lo stalking, il questore, prima ancora della denuncia formale della vittima, potrà “ammonire” l’autore di ingiurie, minacce, diffamazione, trattamento illecito di dati personali.

Restano alcuni punti che certamente andranno chiariti meglio, ma la legge costituisce obiettivamente un passo in avanti nella lotta ad una forma nuova e grave di violenza, che finora non aveva uno specifico riferimento normativo.

Sul sito Copercom sono sintetizzati i primi commenti alla nuova legge (clicca qui), fatti dai rappresentanti di AgeAgescAimc e Uciim, associazioni che conoscono bene questo fenomeno.

Ultima modifica: Sab 20 Mag 2017