Presenza e memoria in quella mangiatoia - #ilmiopresepe/3
Tra i tanti personaggi del piccolo Presepe dei ragazzi – che quest’anno si è preso il posto più in vista della casa – c’è una piccola cantastorie: ha i capelli castani e un bel vestito rosso. Ma soprattutto imbraccia una chitarra. Stando attenti, si può percepire il suo canto delicato e gioioso mentre, tra pastori, pecore ed altri abitanti di Betlemme, si dirige verso la Grotta. La Vigilia di Natale – la Nochebuena degli spagnoli – il canto si trasforma in racconto e, tirando un po’ l’orecchio, mi fermo ad ascoltare...