Professione

Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione

PROFESSIONE: INCONTRO A LECCE DI INFORMAZIONE PRECARIA SULLA TUTELA DEI GIORNALISTI

lecceSi e' svolto a Lecce presso l'Open Space in Piazza Sant'Oronzo a Lecce l'incontro con la giornalista campana Amalia De Simone promosso da Informazione Precaria, rete salentina di giornalisti, giornaliste, operatori, fotografi e addetti stampa, sul tema "Diffamatore Seriale. Storie di diffamazione e tutela dei giornalisti" con la testimonianza di Amalia De Simone, direttrice di Radio Siani, protagonista di una incredibile richiesta di risarcimento per diffamazione quando lavorava al Mattino di Napoli. Sono intervenuti Elio Donno, consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti, e Raffaele Lorusso, presidente di Assostampa Puglia. Il quotidiano di Napoli, infatti, ha chiesto alla sua ex collaboratrice di pagare il 70% di quanto stabilito da una sentenza di condanna in sede civile per diffamazione relativa a una richiesta di risarcimento danni, senza che ci sia mai stata una querela né alcun procedimento penale. La cifra pretesa ammonta a 48mila euro più le spese legali, per un totale di 52mila euro. Una cifra, evidentemente, sproporzionata rispetto al compenso di un qualsiasi collaboratore esterno di un quotidiano. "Questa storia - ha dichiarato la giornalista - rischia di essere un precedente pericolosissimo per tutti, anche per i colleghi tutelati".
E' saltato, invece, l'appuntamento previsto per il 27 gennaio con la collega del Tg3 Maria Cuffaro. (FNSI)

PROFESSIONE: CENTRO EUROPEO DI GIORNALISMO FINANZIA PROGETTI PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

1194442_300Il Centro Europeo di Giornalismo (European Journalism Centre, EJC) ha annunciato di aver ricevuto un sostegno finanziario da parte della Fondazione Bill & Melinda Gates finalizzato a promuovere attività giornalistiche nell'ambito dello sviluppo globale e degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite. Nel 2013, l'EJC lancerà un progetto di sovvenzioni sostenuto dalla Fondazione Gates. Il Centro selezionerà i progetti giornalistici più innovativi e, con i fondi a disposizione, permetterà, a giornalisti, redattori e a tutti coloro che lavorano nell'ambito della cooperazione allo sviluppo di effettuare ricerche approfondite ed elaborare metodologie di reportage e tecniche innovative di presentazione dei contenuti . Sarà quindi possibile utilizzare un approccio multiforme e spaziare tra diverse discipline e tecniche del racconto giornalistico. La decisione per l'assegnazione delle sovvenzioni, basata sulla qualità giornalistica e sul merito, sarà presa in assoluta indipendenza editoriale dalla Fondazione Gates.
Il programma prevede il lancio di tre serie di bandi e allo stesso tempo il coinvolgimento di organi di stampa di maggior rilievo degli otto paesi che spendono di più per la cooperazione allo sviluppo in Europa (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Regno Unito Spagna e Svezia).
Il finanziamento coprirà, in primo luogo, le spese per ricerca giornalistica e viaggi di studio, gli eventuali costi tecnici per personale e attrezzature, la ricerca e analisi dei dati, la presentazione ecc. Le parti interessate potranno fare richiesta di un sovvenzionamento totale o parziale che non potrà tuttavia comprendere le remunerazioni del personale salariato fisso. Per ottenere maggiori informazioni sulle procedure di presentazione della domanda, le scadenze e gli obiettivi del programma, consultare il sito www.journalismgrants.org.
La Fondazione Bill & Melinda Gates condivide con l'EJC l'idea che la mancanza di una copertura mediatica delle questioni concernenti la cooperazione allo sviluppo negli organi di informazione europei sia in parte dovuta alla mancanza di incentivi per gli addetti ai lavori ad occuparsi di questo settore. Scopo di questo programma di sovvenzioni è quindi di incoraggiare un giornalismo di qualità, in un momento di difficoltà finanziarie per molti media, e stimolare nuovi modi più creativi di fare giornalismo.
Lo European Journalism Centre (EJC) è una fondazione internazionale senza scopo di lucro che ha come obiettivo il miglioramento, il rafforzamento e il sostegno del giornalismo e dei mezzi di informazione. La sua missione racchiude in sé due aspetti principali: da una parte, la difesa, la valorizzazione e l'incoraggiamento di un giornalismo di qualità in Europa e, dall'altra, il sostegno di iniziative finalizzate alla libertà di stampa nei paesi emergenti e in via di sviluppo. In questo ambito va inserita innanzitutto la creazione di condizioni di base per un giornalismo indipendente e autonomo. A questo scopo l'EJC organizza programmi di formazione tematica che hanno come scopo il miglioramento delle capacità professionali dei giornalisti ai quali viene anche offerta una vasta gamma di attività di sostegno. (EJC)
Email: info@journalismgrants.org
Website: http://journalismgrants.org
Facebook: http://facebook.com/journalism.grants
Twitter: http://twitter.com/journagrants

LIBRO CARD. BAGNASCO: MONS. POMPILI, “UN DONO SPECIALE”. ON LINE UN DOSSIER DEL SIR

La_porta_stretta"Un dono speciale". Così mons. Domenico Pompili, sottosegretario della Cei e direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, definisce il libro, "La porta stretta", del card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, che verrà presentato giovedì a Roma (ore 17, Auditorium Conciliazione, via della Conciliazione, 4). Nella sua newsletter settimanale, mons. Pompili spiega che nel libro sono raccolte "le fila di un quinquennio di riflessioni e indicazioni offerte alla Chiesa italiana. Una lente attraverso cui guardare alla crisi che sta attanagliando il nostro Paese in questi ultimi anni, al senso profondo della presenza ecclesiale in tale contesto e al ruolo insostituibile dei cristiani per tornare a vedere la luce in fondo al tunnel". Alla presentazione del libro interverranno, oltre all'autore, il card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, e Joseph H.H. Weiler, della New York University School of Law. Modererà l'incontro il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo. In preparazione all'evento è da oggi on line un dossier del Sir: clicca qui. (SIR)


EDITORIA: RIVOLUZIONE AL SOLE 24 ORE, DESK UNICO E SITO APERTO NO-STOP

278150-995x400Il Sole 24 Ore rivoluzione la sua organizzazione, in linea con alcune tra le maggiori testate internazionali, e unifica la gestione del quotidiano cartaceo e dell'on-line varando un orario no-stop per il suo sito. L'innovazione è annunciata in un editoriale il direttore responsabile Roberto Napoletano. "Abbiamo smesso di pensare separatamente in termini di carta e di digitale e abbiamo organizzato la redazione in un'unica newsroom, operativa dall'alba alla notte con un solo super-desk, per mettere in comune i saperi e declinarli, in modo identitario e finalizzato a rispondere alle specifiche domande, nei singoli mezzi. Il Sole 24 Ore.com sarà aperto 24 ore su 24, la prima riunione del super desk carta-on line è alle 9,30, la prima edizione cartacea chiude alle 22 e la seconda alle 24". Una rivoluzione mirata al lettore. "Siamo certi - spiega ancora il direttore della prima testata economico-finanziaria italiana - di potere offrire ai nostri lettori, con questa nuova organizzazione, qualcosa di ancora più impegnativo di un giornale documentato e, cioè, un vero e proprio strumento di lavoro multimediale. Indispensabile per il mondo (tutto) delle imprese e della finanza, la variegata area delle professioni, un'amministrazione centrale e locale attenta ai cambiamenti e alla modernizzazione. Utile (molto) per la platea delle famiglie, il sistema allargato della scuola e dell'università, i giovani che fanno ricerca o lavorano negli atenei, in banche d'affari e compagnie di assicurazioni fuori dall'Italia, soprattutto in un momento come questo dove la gran parte dei bisogni coincide con i problemi dell'economia e soddisfare la fame di informazione rigorosa può diventare un'esigenza primaria". (TMNEWS)

PROFESSIONE: MENTANA SU TWITTER SUI GIORNALISTI CANDIDATI ALLE ELEZIONI. POLEMICHE

1358776948206_mentana''Cari Minzolini, Ruotolo, Mineo, Mucchetti, Giannino, Sechi. Del giornalismo si diceva 'sempre meglio che lavorare'. Della vostra scelta, pure'': cosi' Enrico Mentana commenta su Twitter la scelta di alcuni suoi colleghi giornalisti di candidarsi alle prossime elezioni.
Ma Oscar Giannino, presidente di Fare (Fermare il declino) non ci sta: ''Per Mentana ambirei a pubblici e non lavorare - replica sempre su Twitter -.Sono a reddito 0 e intacco risparmi per seggio incerto. Ridi su mie idee ma non dire fesserie''. E il direttore del TgLa7: ''Lo credo davvero: ma cosi' sarete percepiti. Del tuo caso rispetto la scelta di metterti in gioco, unico tra i citati, senza rete''. Sul social network anche l'opinione di Gianni Riotta, che commenta: ''Tanti giornalisti entrando in politica non e' che poi in fondo cambino davvero mestiere: facevano politica anche prima''. E nel dibattito virtuale entra, con una battuta, pure Antonello Piroso, ex direttore del TgLa7 e attuale direttore editoriale della testata online Blogo.it: ''Fare i giornalisti e' sempre meglio che lavorare, fare i politici e' sempre meglio che fare i giornalisti''. (ANSA)