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Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione

GIORNALISTI: SIDDI (FNSI), LEGGE SU EQUO COMPENSO FREELANCE RIPRENDA ITER

siddi-franco-fnsi''La legge sull'equo compenso dei giornalisti freelance riprenda al piu' presto il suo corso parlamentare in sede legislativa. Il richiamo dell'onorevole Beppe Giulietti al Governo, nel corso dell'audizione del Sottosegretario Peluffo in Commissione Cultura della Camera ha riportato alla luce un progetto di legge che pareva caduto nel dimetincatoio. Da due mesi il testo e' all'esame del Governo perche' dia il suo parere definitivo''. Lo afferma il segretario generale della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana Franco Siddi che aggiunge: ''L'ampio consenso che si era registrato per una trattazione gia' in commissione in sede legislativa aveva gia' prodotto un primo si' dal precedente Governo. Ora e' essenziale quello definitivo del Governo Monti, dal quale si attende un atto coerente con le dichiarazioni a sostegno del lavoro oggi contrattualmente piu' debole. Per i giornalisti chiamati a prestazioni da lavoro autonomo, l'equo compenso e' una misura indispensabile per introdurre nel settore misure di giustizia retributiva e leale competizione nonche' condizioni di liberta' e indipendenza professionale. Freelance malpagati o costretti alla paura di perdere anche piccole collaborazioni rischiano di vivere sotto pressioni ingiuste scorrette; vere e proprie condizioni di illiberta' a cui deve porre riparo la legge e su cui le parti sociali sono abilitate e chiamate a fare la loro parte anche in materia di disciplina collettiva del lavoro giornalistico''. ''La legge sull'equo compenso - ha concluso Siddi - dev'essere percio' uno degli elementi del piu' ampio processo di riforma dell'editoria a garanzia del pluralismo dell'informazione, dello sviluppo e dell'occupazione professionale regolare, sia nel caso dei giornalisti dipendenti sia di quelli freelance.'' (ASCA)

INFORMAZIONE: I TG? ANSIOGENI E DEPRESSIVI. CONTRO LA RAFFICA DI CATTIVE NOTIZIE GLI ITALIANI SI RILASSANO DAVANTI ALLA TV CON PUBBLICITA’. SOPRATTUTTO QUELLA DI LUCA E PAOLO PER FIAT

caroselloI telegiornali? Sono i programmi televisivi più "depressivi", pieni come sono, ogni giorno, di cattive notizie. Così, gli italiani si tirano su il morale con la pubblicità, e in particolare con gli spot con protagonisti Luca e Paolo.È quanto emerge da un'indagine condotta dall'agenzia formativa Polo Psicodinamiche di Prato su un campione di 430 italiani tele-dipendenti, di età compresa tra i 22 e i 74 anni. Il 31% degli intervistati ritiene che la raffica di news negative nei tg sia causa di stress tra i fruitori del piccolo schermo; non sono da meno (secondo il 24%) le zuffe e gli eccessi di violenza, fisica e verbale, tra i protagonisti di reality show come "Grande Fratello" e "L'Isola dei Famosi", seguiti dai toni sempre più urlati e aggressivi dei programmi di infotainment (16%) che suscitano inquietudine e apprensione; altrettanto "ansiogene" sono le liti e le risse tra i protagonisti dei contenitori sportivi (11%), e c'è anche un 5% che critica le fiction, incentrate il più delle volte su storie tristi, reali o inventate che siano. A far sì, invece, che alcuni spot siano particolarmente graditi, tanto da essere considerati degli ottimi antistress contro l'indigestione da cattive notizie, per il 29% degli intervistati è il fatto che i protagonisti siano dei comici, in grado di strappare una risata a ogni visione. Hanno un peso determinante anche una musica di sottofondo "particolarmente positiva e rilassante" (22%), la comunicazione dimessaggi ottimistici (16%), l'utilizzo di immagini rassicuranti (14%) e pure un claim particolarmente accattivante e facile da ricordare (12%), di quelli candidati a trasformarsi in veri "tormentoni". Nella top five degli spot giudicati più rassicuranti dai telespettatori, al primo posto (33% degliintervistati) i divertenti sketch di Luca e Paolo scelti da Fiat per la nuova pubblicità della gamma GPL, in un momento in cui il prezzo della benzina aumenta costantemente; segue, per il 26%, lo spot "Lasciatemi sognare!" del SuperEnalotto di Sisal che punta sull'italianità e su un brano musicale noto a tutti, rivisitato ironicamente in chiave onirica; al terzo posto la serie di filmati "storici" Tim, specie il capitolo dedicato a Garibaldi (22%) con protagonista sempre Neri Marcorè; il 12%, invece, simpatizza particolarmente per la pubblicità di Ing Direct dedicata al "Conto Arancio Zero Spese", con un manifesto pubblicitario che in realtà è un uomo in carne e ossa ("La nostra miglior pubblicità sono i nostri clienti"), che strappa il sorriso nonostante si parli di temi "seri"; infine, il 5% delle preferenze va allo spot del profumo "The One" di Dolce & Gabbana che, con la seducente protagonista Scarlett Johansson e la colonna sonora della Dolce Vita di Fellini, è un vero e proprio inno alla bellezza. Ma come rimediare all'imbarbarimento e alla deriva pessimistica della tv? Il 19% auspica che nei palinsesti vengano ripristinati rubriche e spazi "genuini", garbati e rilassanti, come l'Almanacco del Giorno Dopo o Carosello, passando per l'iconico "intervallo" della Rai; il 17% vorrebbe invece provvedimenti disciplinari e sanzioni salate che contrastino l'abuso del turpiloquio e del sensazionalismo macabro in tv, mentre il 13% aumenterebbe gli spazi dedicati alla cultura classica in tutte le sue espressioni (arte, musica, letteratura), per "addolcire" ed esorcizzare le brutture del presente (ma c'è da dire che una rete dedicata alla cultura, come Rai 5, resta confinata in ascolti da "ultranicchia"...); l'11% vorrebbe che si facesse più informazione sociale, per documentare quanto di buono viene fatto quotidianamente in realtà locali troppo spesso trascurate. Ma il dato più sorprendente è che addirittura il 37% degli interpellati vorrebbe inserire spot pubblicitari positivi e rassicuranti all'interno di talk-show e tg, affinché interrompano la sequenza di fatti negativi e risollevino l'umore. "Questo può essere un buon palliativo, ma sarebbe certamente auspicabile - commenta Ezio Benelli, psicologo e psicoterapeuta, direttore del Polo Psicodinamiche - che i media diano conto delle tante buone notizie, che di fatto ci sono, al pari di quelle negative. Il problema nasce dall'esigenza dei mezzi di comunicazione di essere particolarmente incisivi ed è fuori discussione che le cattive notizie colpiscano e spaventino di più, lasciando però nei telespettatori un senso di ansia e un'aggressività negativa". (ANSA)

GIORNALISTI: PREMIO BIAGIO AGNES A FOLLI, OSTELLINO E ANGELA

thumb250-700_dettaglio2_Giuria-Premio-Biagio-Agnes-2012Le piu' autorevoli firme del giornalismo nazionale e internazionale si incontreranno a giugno alla Certosa di San Giacomo di Capri per l'edizione 2012 del Premio Biagio Agnes, che raccoglie l'eredita' dell''Amalfi Coast Media Award'. A ricevere il 'Premio Internazionale' dalle mani della presidente Simona Agnes, quest'anno sara' Seymour Hersh, giornalista statunitense noto per le sue inchieste in ambito militare; la piu' famosa quella del 1969 sul massacro di My Lai, durante la guerra del Vietnam, che gli valse il Pulitzer l'anno successivo. Il 'Premio alla Carriera' andra' a Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera, mentre quello 'Carta Stampata' a Stefano Folli, editorialista del Sole24ore. A Piero Angela andra' il riconoscimento 'Giornalista Scrittore', all'inviata Rai Monica Maggioni quello 'per la Televisione', ad Alfredo Provenzali e Riccardo Cucchi il premio 'per la Radio ex aequo', al condirettore di Repubblica.it Giuseppe Smorto quello 'Nuove Frontiere del Giornalismo' e ad Alessandra Viero, volto nuovo del Tgcom24, il premio 'Giovani under 35'. Un premio speciale e' stato inoltre assegnato a Elvira Terranova, corrispondente siciliana dell'Adnkronos e Giovanni Tizian, cronista che dall'inizio del 2012 vive sotto scorta per aver raccontato e documentato il radicamento delle mafie al nord. La giuria (nella foto), presieduta da Gianni Letta, e' cosi' composta: Giulio Anselmi, Maurizio Belpietro, Virman Cusenza, Giuliano De Risi, Giampiero Gramaglia, Roberto Iadicicco, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Mauro Mazza, Roberto Napoletano, Mario Orfeo, Mario Pirani, Antonio Preziosi, Mario Sechi e, di diritto dai presidenti dell'Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino, della RAI Paolo Garimberti, che e' anche presidente onorario del Premio, e della Regione Campania Stefano Caldoro. (AGI)

GIORNALISTI: INPGI 2012, ECCO GLI ELETTI

INPGI-Ele-logo-2012rConcluse le operazioni di voto, ecco gli elenchi degli eletti, forniti dall'Inpgi, all'esito della sommatoria dei voti al web e ai seggi i candidati eletti per organo: Per la Gestione principale sono stati eletti nel Consiglio generale 50 giornalisti attivi (rappresentanti delle venti circoscrizioni regionali) e 10 giornalisti pensionati (su base nazionale). Piemonte: Cravetto Fiorenzo con 95 voti, Armand-Pilon Giovanni con 78 voti. Valle d'Aosta: Romagnoli Enrico con 21 voti. Lombardia: Rho Edmondo con 340 voti, Bianchi Sara con 332 voti, Besana Guido con 328 voti, Castelli Enrico con 295 voti, Zandonai Maxia con 276 voti, Dirceo Daniela con 268 voti, Scarinzi Claudio con 249 voti, Affinito Domenico con 244 voti, Ceccato Giuseppe con 239 voti, Mirani Enrico Giuseppe con 238 voti, Macelloni Marina con 229 voti, Rosati Tiziana con 213 voti. Veneto: Camporese Andrea con 152 voti, Andolfatto Monica con 148 voti. Trentino Alto Adige: Marzano Giuseppe con 89 voti; Morando Paolo con 68 voti. Friuli Venezia Giulia: Carella Roberto con 101 voti. Liguria: Galiano Vincenzo con 76 voti, Felice Elio con 74 voti. Emilia Romagna: Gardenghi Marco con 119 voti, Zurlini Gianluca con 85 voti. Marche: Emiliozzi Rosalba con 69 voti. Toscana: Frati Luca con 149 voti, Bartoli Carlo con 138 voti. Umbria: Sabatini Roberto con 51 voti. Abruzzo: Amore Antimo, con 64 voti. Lazio: Garambois Silvia con 517 voti, Curzi Candida con 408 voti, Ingrao Ignazio con 399 voti, Smoljko Donatella con 399 voti, Savi Antonio con 362 voti, Conti Stefania con 327 voti, Stella Tiziana con 322 voti, Marani Alessia con 311 voti, Chianura Carlo con 281 voti, Todini Gianni con 272 voti, Spitz Alessandra con 256 voti. Campania: Colimoro Vincenzo con 393 voti, Russo Rossana con 336 voti. Calabria: Parisi Carlo Maria con 190 voti; Puglia: Ricci Pietro con 238 voti, Peragine Michele con 226 voti. Basilicata: Cutro Savino con 59 voti. Sicilia: Farinella Maria Pia con 282 voti, Gulletta Giuseppe con 229 voti. Sardegna: Salone Stefano con 127 voti. Molise: Marone Antonio con 31 voti.
Questi i dieci pensionati eletti nel Consiglio generale: 1. Marcozzi Domenico (Abruzzo) con 744 voti; 2. Serventi Longhi Paolo (Lazio) con 604 voti; 3. Cosi Marina (Lombardia) con 582 voti; 4. Mazzocchi Silvana (Lazio) con 497 voti; 5. Sgrena Giuliana (Lazio) con 461 voti; 6. Andriolo Maurizio (Lombardia) con 458 voti; 7. Rossi Giovanni (Emilia Romagna) con 444 voti; 8. Rea Pino (Toscana) con 430 voti; 9. Nardacchione Umberto (Campania) con 372 voti; 10. Borghesan Luciano (Piemonte) con 328 voti. I sindaci effettivi e supplenti eletti su base nazionale nel Collegio sindacale in rappresentanza dei giornalisti attivi e pensionati. Sindaci effettivi: 1. Franz Pierluigi (Lazio) con 2.413 voti; 2. Silva Elio (Lombardia) con 1.862 voti; 3. Ferri Enrico (Veneto) con 1.811; Sindaci supplenti: 1. Zaccaria Lino (Campania) con 1.518 voti; 2. Petrina Mario (Sicilia) con 1.319 voti; 3. Cimmino Cristiana (Puglia) con 1.012 voti; Questi i componenti del Comitato amministratore della Gestione Separata (Inpgi 2) eletti su base nazionale: 1. Marciano Massimo (Lazio) con 937 voti; 2. Ercole Ezio (Piemonte) con 804 voti; 3. Di Mitrio Stefania (Puglia) con 792 voti; 4. Armano Antonio (Lombardia) con 726 voti; 5. Antonini Laura (Toscana) con 679 voti. I rappresentanti della Gestione separata Inpgi 2 nell'ambito del Collegio sindacale eletti su base nazionale : Sindaco effettivo 1. Raimondi Attilio (Sicilia) con 1.476 voti; Sindaco supplente 2. Franz Pierluigi (Lazio) con 1.234 voti. Le graduatorie complete delle operazioni elettorali con i nominativi dei candidati non eletti e dei voti riportati saranno pubblicate sul sito www.inpgi.it nella sezione dedicata alle Elezioni. (ANSA)

GIORNALI FISC: L’OPINIONE DEL TERRITORIO. GLI EDITORIALI DELLE TESTATE CATTOLICHE

gior_fiscLa questione Chiesa-Ici/imu, la crisi, l'attualità politica, la Giornata della donna (8 marzo)... Sono alcuni degli argomenti di cui parlano gli editoriali dei settimanali diocesani aderenti alla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) in uscita in questi giorni. Ne proponiamo una rassegna. Chiesa e Ici-Imu. "Gli enti no profit sono un valore e una risorsa per la società". Molti settimanali diocesani ritornano sulla questione Chiesa-Ici (o Imu - Imposta municipale unica). "È ancor tutto da vedere - afferma Bruno Cappato, direttore della Settimana (Adria-Rovigo) - ma sembra che il governo, attraverso una precisazione del presidente Monti, abbia fatto un'opportuna distinzione in merito al pagamento dell'Imu. Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e, dunque, va riconosciuta e sostenuta questa prerogativa che annovera con estrema concretezza sia l'impegno per le famiglie, la solidarietà verso genitori che lavorano e anche il vero e proprio risparmio che queste scuole fanno fare allo Stato". Concorda Giovanni Barbieri, vicedirettore del Corriere Apuano (Massa Carrara-Pontremoli), il quale aggiunge: "Con grande fatica la scuola paritaria (volgarmente chiamata privata) soffre per sopravvivere. Non si può dire che il liceo vescovile di Pontremoli avrebbe vita facile senza qualche iniezione di ‘fiducia' da parte della diocesi. Allo stesso modo, vivono con difficoltà, affidandosi alla provvidenza, i tanti servizi che anche la nostra Chiesa diocesana offre alla comunità. Tasse ingenti, visto il volume degli edifici, creerebbero grossi problemi di sussistenza". Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone), sottolinea che "la nuova normativa sull'Ici/Imu dovrebbe toccare finalmente i partiti e i sindacati, su cui non si è scritto nulla e su cui non si fanno titoloni. (SIR)