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TAGLI EDITORIA: AERANTI-CORALLO, DIECI GIORNI DI SPOT DI PROTESTA SU 985 EMITTENTI

aeranticoralloAeranti-Corallo, il coordinamento che collega 985 imprese di informazione locale, nel corso di una conferenza stampa ha presentato le iniziative di protesta delle emittenti radiofoniche e televisive associate nei confronti del governo in seguito alla soppressione delle provvidenze per il settore, operata nell'ambito della legge di conversione del decreto "Milleproroghe". Nel corso della conferenza sono stati presentati lo spot video e quello audio che verranno trasmessi in segno di protesta. Nell'arco di 10 giorni verranno diffusi centomila comunicati di "totale dissenso" nei confronti della sospensione delle provvidenze "indispensabili per la sopravvivenza di molte emittenti già in difficoltà per la crisi economica, con la conseguente perdita di molti posti di lavoro". Aeranti-Corallo chiede che "il provvedimento possa essere ripensato, al fine di recuperare un sostegno che non rappresenta, peraltro, un onere rilevante per lo Stato, mentre per le imprese radiotelevisive locali costituisce una misura di garanzia del pluralismo informativo e dell'occupazione". (www.aeranticorallo.it)

Editoria: ordine del giorno senato ripristina i contributi per la stampa estera e radio locali.Fnsi :”impegnativo per il governo”.Convocati i Cdr.

EditoriaIl Segretario della Fnsi, Franco Siddi, che è anche Presidente della Commissione Informazione del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (Cgie), ha dichiarato: " Guai se l'ordine del giorno fosse assunto come puro atto di indirizzo politico su cui riservarsi la discrezionalità di intervento. L'assenso del Sottosegretario Giorgetti all'ordine del giorno Vita, Randazzo, Micheloni, Blazina, Legnini, Lusi, Ferrante, Vimercati non può che trasformasi ora in un impegno a ricercare, in tempi brevi, le risorse finanziarie, soprattutto per coprire gli oneri derivanti dagli obblighi già contratti per il 2009 ed erogabili nel 2010. E accogliendo la sfida per una riforma condivisa dei contributi all'editoria entro i prossimi mesi, non v'è dubbio che vada assicurata una corretta transizione ad un eventuale nuovo sistema di interventi, rigoroso, trasparente finalizzato esclusivamente al sostegno del pluralismo in tutte le realtà della comunità italiana e dell'occupazione specifica. Ciò che pesa di più in questo momento è la scelta politica di considerare figli minori, da discriminare, la stampa italiana all'estero e l'emittenza locale. Recuperare questa ingiustizia in uno dei primi provvedimenti straordinari utili (a cominciare da quello per lo sviluppo) è possibile se il Ministero dell'Economia compie uno sforzo di piena considerazione delle problematiche che si sono aperte e dei valori che sono in gioco. Nei primi giorni della prossima settimana la Fnsi valuterà con le rappresentanze del sistema dell'emittenza radiotelevisiva locale e della stampa italiana all'estero, nonché con tutte le forze sociali interessate, iniziative di mobilitazione e di confronto che proseguiranno fin quando non arriveranno impegni certi sul ripristino delle provvidenze ora negate sui tempi della riforma di sistema e della indispensabile normativa di transizione." Per valutare la situazione la Fnsi ha convocato oer il 3 marzo i rappresentanti sindacali del'emittenza locale e della stampa italiana all'estero.

Milleproroghe: ripristino fondi editoria

testatequotidianiartTorna il diritto soggettivo per le testate e radio di partito, quelle non profit, i giornali di partito gestiti da cooperative. Il comitato dei diciotto delle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera ha messo a punto un emendamento in questo senso che ha avuto l'ok a maggioranza e verra' messo in votazione in Aula. L'emendamento sospende la norma della Finanziaria che bloccava la ripartizione dei contributi in base al diritto soggettivo. (Ansa)
Dal Canto suo La Fnsi lancia un allarme: "Ripristinare il diritto soggettivo, ma no a soluzioni pasticciate ai danni di altri settori vitali per il pluralismo dell'informazione"
"Se fossero confermate le notizie sul ripristino del diritto soggettivo ai contributi per i giornali no profit, di idee e gestiti in cooperativa, anziché la soluzione di un problema avremmo un danno con beffa: si tratterebbe infatti della cannibalizzazione ai danni del sistema delle radio private e della stampa per gli italiani all'estero.
La grande mobilitazione a favore dei giornali messi a rischio dai tagli dei fondi non può trovare risposta attraverso lo spostamento del danno su un altro settore dell'informazione. Il Governo presti attenzione urgente a non combinare un pasticcio grave. Il diritto soggettivo per i giornali non può essere alimentato togliendo i fondi per i rimborsi delle tariffe elettriche e telefoniche e per l'utilizzo delle agenzie di stampa previsti per il sistema radiofonico locale, perno del sistema informativo territoriale. Cosi facendo si riproporrebbe immediatamente una situazione pesantemente drammatica per il pluralismo, bene supremo da sostenere, e per l'occupazione diffusa, coinvolgendo in uno scenario devastante centinaia di radio e agenzie di settore e intaccando pesantemente la stabilità delle agenzie di stampa nazionali e a diffusione regionale, nonché facendo chiudere la stampa degli italiani all'estero. Il punto centrale rimane quello di assicurare i diritti maturati per l'editoria no profit, di idee e di cooperativa secondo gli obblighi di legge; di leggi che non si possono cambiare a partita in corso (2010) o dopo un campionato disputato con regole certe (2009) che si vorrebbero ora disattendere. C'è, certamente, da riformare il sistema e questo va fatto rapidamente con il concorso di tutte le parti sociali. La Fnsi sollecita questo passaggio ma non può tollerare in alcun modo vecchi e nuovi pasticci".

Scoprire l'informazione: incontri con i professionisti del mestiere

Testa3ELa Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l'Associazione Stampa Romana, il Comune di Roma e Zètema, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, organizzano dalla prossima domenica 28 febbraio al 21 marzo, alle ore 10.30, quattro incontri all'Auditorium dell'Ara Pacis con i professionisti dell'informazione per scoprire il mondo di tv, radio, new media e giornali.

Quattro mondi in continua evoluzione che saranno al centro delle riflessioni dei protagonisti dell'informazione che incontrano il pubblico nell'ambito dell'iniziativa "Scoprire l'informazione". I professionisti dell'informazione si raccontano e dialogano con il pubblico presente nell'Auditorium incentrando la loro attenzione di volta in volta su: le immagini a volte cruente della tv, il senso nostalgico di una radio ormai in linea con i tempi, lo sguardo rivolto al futuro dei new media, l'evocazione delle parole scritte su un quotidiano.
Nel corso delle quattro iniziative sarà proiettato, alle 10,30, il filmato "Cento anni di giornalismo" realizzato dalle Teche Rai e dalla regista Silvana Palumbieri, mentre nel foyer dell'Auditorium dell'Ara Pacis saranno allestite alcune delle prime pagine dei maggiori quotidiani dal 1908 ad oggi.

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Programma


28 febbraio 2010 ore 11.00
TV
Con Riccardo Iacona (Rai 3) e Mimosa Martini (Tg 5)
Modera Roberto Natale (Presidente Federazione Nazionale della Stampa Italiana)


7 marzo 2010 ore 11.00
RADIO
Con Roberta Girotti (Radio Vaticana) e Marino Sinibaldi (RadioRai)
Modera Mario Morcellini (Preside Facoltà Scienze della Comunicazione - Sapienza Università degli Studi di Roma)


14 marzo 2010 ore 11.00
NEW MEDIA
Con Luca Tremolada (Nòva-Il Sole 24 Ore) e Eugenio Occorsio (Affari&Finanza-la Repubblica)
Modera Mario Schintu (Direttore Dipartimento Comunicazione Istituzionale Comune di Roma)


21 marzo 2010 ore 11.00
GIORNALI
Con Norma Rangeri (il manifesto) e Marcello Veneziani (giornalista e scrittore)
Modera Franco Siddi (Segretario Federazione Nazionale della Stampa Italiana)
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Presentando la tessera professionale le colleghe e i colleghi potranno entrare gratuitamente alla attigua mostra su Fabrizio De André

Ingresso libero fino ad esaurimento posti - INFO 060608 - www.arapacis.it - www.museiincomuneroma.it

OdG: fissate le date per il rinnovo del Consiglio nazionale

urnaIl Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, a norma dell'art. 16 della Legge 3.2.1963 e dell'art. 16 del Regolamento di esecuzione della legge medesima, ha deliberato, in data 18 febbraio 2010, di fissare le seguenti date in cui dovranno aver luogo le elezioni dei membri del Consiglio nazionale.

1. Domenica 16 maggio 2010 in prima convocazione.
Qualora sia stato raggiunto il quorum di validità dell'assemblea, ma i candidati non abbiano ottenuto la maggioranza dei voti, domenica 23 maggio 2010 avrà luogo votazione di ballottaggio.
2. Domenica 23 maggio 2010, seconda convocazione (nel caso che nella prima convocazione non sia intervenuta almeno la metà degli iscritti nei rispettivi elenchi, aventi diritto al voto).
Qualora i candidati non abbiano ottenuto la maggioranza dei voti, domenica 30 maggio 2010 avrà luogo votazione di ballottaggio.