La nuova Carta europea sulle condizioni di lavoro dei giornalisti

E’ stata firmata a Belgrado la “Carta sulle condizioni di lavoro dei giornalisti”.

L’hanno sottoscritta i rappresentanti di quattordici organizzazioni giornalistiche affiliate alla Federazione europea dei giornalisti e dei principali sindacati dei giornalisti dei Balcani occidentali e della Turchia.

La Carta adesso è aperta alla firma di tutte le organizzazioni di giornalisti, società e autorità disposte a impegnarsi “per migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare i diritti dei lavoratori dei giornalie dei media in Europa, per combattere la censura e promuovere il libero accesso alle informazioni e fonti”.

Ci sono dieci articoli sul rapporto di lavoro tra i giornalisti, i loro datori di lavoro e l'opinione pubblica (destinatario finale). Inoltre formula i principali valori che le autorità pubbliche o private - incluse le istituzioni europee - dovrebbero rispettare nei rapporti con i giornalisti.

La Carta, che nasce da un progetto di qualche mese fa, sarà consegnata alla Commissione europea a Bruxelles e al Consiglio d'Europa a Strasburgo. Dovrà diventare un punto di riferimento sulle condizioni di lavoro dei giornalisti. In prospettiva punta a far recuperare la fiducia nel giornalismo fatto da professionisti.

Ecco i titoli dei capitoli: Libertà di associazione; Diritto a un contratto scritto; Diritto alla contrattazione collettiva; Non discriminazione nel lavoro; Diritto al riposo e alla disconnessione; Diritto di proteggere le fonti giornalistiche; Diritto di rifiutare di firmare un contenuto quando si sono verificati cambiamenti sostanziali; Sicurezza e protezione; Buon governo e standard etici; Condizioni di lavoro dignitose.

Ultima modifica: Ven 15 Feb 2019