La lettura di giornali e riviste, differenze tra generazioni

Chi legge di più giornali e riviste, i Millennials o i Baby Boomers? Chi è nato alla fine del Novecento o chi oggi ha superato i 50 anni? L’indagine, curiosa, è di Audipress.

"I dati mostrano che il gusto informativo e la capacità di selezionare le fonti più valide e attendibili nascono e si rafforzano in buona parte in famiglia e proprio in questo ambito si trasferisce anche l'abitudine alla lettura", commenta il Presidente di Audipress Ernesto Mauri.

I Millennials che lavorano e vivono in famiglia leggono di più rispetto a quelli che non vivono più con i genitori, mentre tra i Baby Boomers chi vive con figli legge mediamente di più di chi vive da solo.

Se tra i Baby Boomers i livelli di lettura aumentano al crescere del reddito familiare e del segmento sociale di appartenenza, tra i Millennials la lettura sembra essere un'abitudine più trasversale, meno influenzata da questi parametri sociali e più omogenea sul territorio, superando le tradizionali dinamiche geografiche. I giovani mostrano di apprezzare soprattutto i mensili (il 27.5% ne legge almeno uno al mese vs il 19.7% dei Boomers), mentre i Boomers sono più vicini alla lettura dei quotidiani (33.7% vs 27.2% dei Millennials, nel Giorno Medio).

. Per i Millennials la lettura è meno costante e fedele in termini di frequenza.

Ultima modifica: Mer 15 Mag 2019