'Istituiamo la giornata per i giornalisti che si battono per i diritti umani e la libertà'. La proposta a due anni dall'uccisione di Daphne
Ne abbiamo parlato anche sul nostro sito, con il bel ricordo di Andrea Melodia (leggi 1ui). A due anni esatti dall’uccisione di Daphne Caruana Galizia, giornalista coraggiosa che indagava sugli scandali a Malta, c’è stata una iniziativa di confronto promossa dalla Federazione della Stampa.
Ed è nata una proposta, quella di istituire “una giornata dedicata ai giornalisti e alle giornaliste che si battono in difesa dei diritti umani”.Lo fanno “denunciando gli orrori delle guerre, criticando le politiche governative, rivelando le relazioni pericolose tra criminalità e poteri economici e politici”.
Durante l’iniziativa è stata ribadita la richiesta alle autorità maltesi di individuare i mandanti del suo omicidio.
“Un impegno che sarà contraddistinto da un fiocco viola, colore preferito di Daphne, che sarà sui siti web della Fnsi, dell'Usigrai e di numerose associazioni e movimenti”, è la proposta dei partecipanti all'iniziativa, chehanno rivolto l’appello alla condivisione a tutte le testate giornalistiche.