Un progetto dell'Ordine sulle discriminazioni dei giornalisti ebrei

Da una guerra (di oggi) ad una del passato. Il Consiglio nazionale dell’Ordine ha approvato il progetto “L’antisemitismo di carta. Per una storia dei giornalisti ebrei radiati dall’Albo professionale dal fascismo” a cura del professor Enrico Serventi Longhi.

“Giornalisti non solo cancellati dall’albo ma discriminati, privati del lavoro, perseguitati, deportati e almeno quattro di loro uccisi nei campi di concentramento”. Serventi Longhi parla del progetto, costruito “a rete” per raccontare storie ed esperienze diverse, in varie parti d’Italia.

“Accompagneremo la dimensione della memoria sulla Shoa, riflettendo anche sulle colpe e sui pregi dell’universo giornalistico e della società italiana nel suo complesso”, commenta ancora Serventi Longhi.

Ultima modifica: Mer 30 Mar 2022