Giorgia Meloni apre al confronto sui nodi del giornalismo

Giorgia Meloni apre al confronto sui temi spinosi della nostra professione. Dice che sono “molto positivi” gli stimoli lanciati dal presidente dell’Ordine Carlo Bartoli. Aggiunge: «Credo che i giornalisti debbano fare il loro lavoro con responsabilità, ma in condizioni di libertà, di stabilità, con salari adeguati a questa responsabilità. Lo dico da presidente del Consiglio e da iscritta all'Odg».

Era la sua prima conferenza stampa di fine anno, organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine in collaborazione con l'Associazione della Stampa Parlamentare.

Bartoli ha evidenziato come l’Italia sia il Paese con il maggior numero di giornalisti sotto scorta. Aggressioni e minacce sono frequenti e da quando esiste l’Ordine professionale, da sessant’anni, ne sono stati uccisi 30. Ha parlato delle “querele bavaglio”, un limite per la libertà di stampa. E ha chiesto regole nuove per una riforma che non è più rinviabile.

Positivo anche il commento del segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso: «La disponibilità al confronto sui temi cruciali che riguardano l'informazione italiana, manifestata dalla presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa di fine anno, deve segnare l'avvio di un percorso di riforme».

Lo stesso Lorusso si augura che possa cominciare un dialogo serrato con il governo su questi fronti.

Commenta infine il presidente Bartoli: «Informazione e comunicazione sono la risorsa più preziosa del nostro tempo, l'asse portante per la costruzione del nostro futuro. Noi ci siamo, e non faremo mancare impegno e passione, nel rispetto della Costituzione, che è e resta il nostro punto di riferimento etico e civico».

Foto: governo.it

 

Ultima modifica: Gio 29 Dic 2022