Tavolo per le comunicazioni elettroniche, Siddi (Confindustria Radio Tv) pone il tema della transizione al nuovo digitale
Si è riunito a Roma il tavolo permanente per le comunicazioni elettroniche per il settore televisivo, presieduto nella prima riunione dal sottosegretario Fausta Bergamotto.
Presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese radiotelevisive e degli operatori di rete.
E’ emerso con forza anche il tema della transizione digitale, che per la televisione è vicina ad un ulteriore e decisivo passaggio.
Il presidente di Confindustra Radio Televisioni Franco Siddi e il presidente dell’associazione delle Tv locali Maurizio Giunco hanno sotollienato che la specificità del settore è quella di coniugare la dimensione industriale con l’aspetto culturale. Inoltre è “vitale per il pluralismo dell’informazione, con l'offerta gratuita dei contenuti e la capillarità del servizio”. Adesso, dopo l’abbandono delle vecchie frequenze (a giugno 2022) e la dismissione del codec Mpeg-2 (a dicembre scorso), siamo alla vigilia del passaggio al nuovo digitale il Dvb-T2. La criticità, dicono dall’associazione di categoria, è “il basso tasso di sostituzione dei televisori, perché ancora il 30% delle famiglie non ne possiede di predisposti per la ricezione della nuova tecnologia. La transizione deve essere programmata in modo da essere graduale e non lasciare indietro nessuno”.