anche in Portogallo i giornalisti scioperano

Anche i giornalisti portoghesi adesso scioperano. Non lo avevano mai fatto in più di 40 anni.

Il sindacato di categoria SinJor chiede: «aumenti salariali generali, contratti di lavoro stabili, una retribuzione dignitosa degli straordinari e un risarcimento per le difficoltà del lavoro notturno e nei fine settimana, e pagamenti aggiuntivi per le eccezioni all'orario di lavoro».

Fa appello anche al sostegno pubblico per «sostenere il giornalismo come bene pubblico».

Bella nota leggiamo alcune rivendicazioni che possono essere comuni anche alla situazione italiana. In particolare: «Non è accettabile licenziare chi ha decenni di esperienza editoriale perché guadagna un po' di più della media. Non è accettabile che i fotogiornalisti paghino per la propria attrezzatura. Non è accettabile condannare i reporter e gli editori di immagini a un'eternità di finto lavoro autonomo. Non è accettabile che i tirocinanti ricevano 150 euro al mese. Non è accettabile che i freelance ricevano 20 euro per articolo. Non è accettabile che la metà delle autorità locali del paese non abbia un giornale locale».

Ultima modifica: Ven 15 Mar 2024