Costante (Fnsi): 'la crisi dell'editoria figlia degli errori del passato

Dice Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, che “la crisi dell’editoria è una realtà tangibile e ha le sue radici in un’analisi errata che gli editori hanno compiuto negli anni ’90. Credettero che la trasformazione digitale fosse solo una moda passeggera, ignorando le vere implicazioni e sfide che avrebbe comportato”.

Oggi molti editori- dice ancora Costante – “impiegano giornalisti non contrattualizzati per sostituire quelli più costosi, usciti dalle redazioni attraverso prepensionamenti”.
E poi c’è la sfida dell’intelligenza artificiale, che potrebbe essere anche un’opportunità. In ogni caso deve essere regolamentata.
“Le sfide che ci troviamo ad affrontare riguardano non solo la sopravvivenza della nostra professione, ma anche la salute della democrazia nel nostro Paese”, ha concluso.

Ultima modifica: Ven 12 Apr 2024