Sciopero dei giornalisti Rai, ancora polemiche

Lo sciopero dei giornalisti della Rai proclamato da Usigrai non ha fermato tutte le edizioni dei telegiornali e le polemiche si sono infittite.

Il sindacato ha spiegato le motivazioni della protesta in un incontro. «Sono ragioni di natura industriale, ma c’è anche un aspetto relativo all'indipendenza e autonomia delle redazioni», ha detto Daniele Macheda secondo quanto riporta il sito della Fnsi. Per Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione della Stampa, “«indispensabile una mobilitazione generale di mondi diversi che hanno in comune semplicemente la difesa dei valori costituzionali, siano essi giornalisti, uomini di cultura, del cinema, accademici, studenti e chiunque altro. Serve mettere insieme tutti per scendere in piazza, mobilitarsi e dire che quei diritti e quelle libertà continueremo a difenderle, sempre e comunque».

Diversa la posizione del sindacato Unirai che parla di “caduta di un muro”. “È la fine del monopolio anche se qualcuno ancora fatica ad accettare la nuova realtà fatta di pluralismo anche sindacale”, si legge in una nota.

Ultima modifica: Lun 6 Mag 2024