Un progetto europeo contro l'odio e il razzismo sui media

Il progetto ‘Respect Words: Ethical Journalism Against Hate Speech’, finanziato dall’Unione Europea, intende combattere i ‘discorsi di odio’, il razzismo e la xenofobia nei media europei, incrementando la qualità dei contenuti diffusi dai broadcasters continentali, in particolare mediante specifici programmi realizzati da una serie di emittenti radiofoniche che rappresentano sette Paesi della nostra Europa.

Il progetto ritiene essenziale che i media europei promuovano valori di pace, tolleranza, solidarietà, diritti umani, diversità culturale, in particolare in un contesto di crisi umanitaria e immigrazione, e mettano in atto iniziative e progetti che aiutino a costruire nuove ‘forme di pensiero’ basate su integrazione, rispetto e diritti umani.

Dalla fine del 2017 e per sei mesi, ciascun partner radiofonico del progetto produrrà e trasmetterà 20 programmi, coinvolgendo tutti i media collegati (molte radio sono infatti costituite in forma di network e legate a diverse altre stazioni, fino a un totale di 150 emittenti), per raggiungere in questo modo un totale di più di 4 milioni di ascoltatori a livello europeo.
Sono poi in fase di svolgimento una serie di incontri e seminari tesi a spiegare gli scopi del progetto e ad analizzare l’informazione realizzata dai media di ciascun Paese, per tentare di ‘ribaltare’ molti contenuti attualmente diffusi e promuovere i valori alla base dell’iniziativa.

Il progetto Respect Words, vede coinvolti otto Paesi europei: Italia, Spagna, Irlanda, Germania, Slovenia, Grecia, Ungheria e Austria. La milanese Radio Popolare è capofila del progetto per l’Italia.
In ciascuno degli otto Paesi i seminari servono anche a fornire i contenuti e le riflessioni che ad Atene nel mese di giugno troveranno una loro sintesi in un Codice Etico; quest’ultimo verrà poi presentato ufficialmente a Bruxelles nel mese di novembre.

Ultima modifica: Lun 10 Apr 2017