Solidarietà dell'Ucsi Calabria a don imeneo, dopo le minacce

Dall’Ucsi Calabria riceviamo una nota di solidarietà a don Davide Imeneo, giornalista, direttore de ‘L’Avvenire di Calabria’, pesantemente minacciato in questi giorni.

“L’Avvenire ha dato notizia della lettera intimidatoria recapitata a don Davide Imeneo, direttore de L’Avvenire di Calabria e dell’Ufficio di Comunicazioni Sociali della Diocesi di Reggio calabria-Bova. L’UCSI Calabria esprime la propria vicinanza al presule e a quanti, occupandosi di informazione, sono vessati da atteggiamenti faziosi e violenti.

Stare vicino, senza se e senza ma. Stare vicino è la prima missione di una realtà ecclesiale, di una parola di buon annuncio, di chi si spende nella missione di accompagnare gli “addetti alla comunicazione”, nella preghiera costante e nelle attività. Consapevoli di servire chi vive la difficoltà di essere lievito che si mescola per far fermentare la pasta e lucerna che non si nasconde perché illumini le cose buone a lode e gloria del Padre.

Stare vicini a chi è ferito dalla arroganza, a chi è ferito dalla parola, perfino a chi ferisce la Parola. Essere al servizio di una parola che edifica, perché è vera; perché è nella carità: il modo, la via migliore della verità.
Rimanere dentro l’ultima beatitudine che tutte le comprende: beati voi quando vi insulteranno... per causa mia... perché questo è il prezzo, ma anche la prova della profezia.
Beati: sarete sereni.

Questa è la serenità che auguriamo e che già riconosciamo in don Davide, al quale esprimiamo la nostra vicinanza a fronte dei messaggi ricevuti e grati per il suo servizio da direttore del nostro settimanale diocesano L'Avvenire di Calabria e dell’ufficio di comunicazioni sociali”.

Foto: Avvenire

Ultima modifica: Ven 2 Ago 2019