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  • Tre milioni di italiani commentano sui social le trasmissioni tv.

    Anche durante il periodo estivo, agli italiani piace guardare le trasmissioni tv e farsi coinvolgere nei dibattiti che le riguardano, postando i loro commenti sui social network.

  • Twitter 'etichetta' i contenuti politici scorretti. Mossa a sorpresa del social network

    Nuova stretta dei social network sui contenuti di alcuni messaggi. Stavolta se ne fa carico Twitter che introduce immediatamente un bollino per i contenuti politici e istituzionali di “profili verificati” che violano le regole di comportamento previste dalla piattaforma.

    Non varrà per tutti, ma solo per gli account di candidati e politici con oltre centomila followers. Finora non era mai accaduto perché, scrive la società, potevano essere “di pubblico interesse”, ora però vengono introdotte alcune misure che aiutano a comprendere anche il contesto in cui vengono scritti.

    Il tweet però non scomparirà, sarà solo coperto da un’etichetta che informerà della violazione delle norme di utilizzo. Cliccando sull’etichetta si potrà leggere il testo.

    Il giro di vite avviene dopo le accuse di Trump a Twitter. La società si dichiara neutrale, il presidente americano la ritiene vicina ai democratici.
    Resta l’attualità del dibattito globale su questi temi, che certo potrà registrare nuovi importanti vicende in questi mesi, di qui, per esempio, alle elezioni degli Stati Uniti (previste nel 2020).

  • Twitter fa l'editore, Trump chiede piena libertà di parola sui social

    Twitter stavolta si è comportato da editore e ha "corretto" il presidente Trump, il quale aveva parlato di “frode elettorale” a proposito del “voto per posta”.

  • Un social network per bambini targato Lego

    Le creazioni coi mattoncini Lego diventano "social" e reinventano la comunicazione tra giovanissimi. La compagnia infatti ha lanciato un social network ad hoc per i più piccoli, rivolto ai bambini fino a 13 anni. Si chiama Lego Life, riporta il sito CnetNews, ed è un'applicazione che oltre a incentivare la condivisione "virtuale" dei progetti creati coi Lego - attraverso le foto - fa comunicare gli iscritti anche con le immagini: emoji in testa...

  • Uomini che odiano le donne (in Rete e sui social)

    Restano al centro dell'attenzione, all'indomani della data simbolica del 25 novembre, alcuni interrogativi di rilievo sulla figura femminile in Rete e sui social. Quale ruolo hanno le donne? E quali antidoti possiamo utilizzare contro il disprezzo e l’odio che si manifestano spesso nei loro confronti? L'articolo è contenuto nella nostra rivista Desk ed è stato scrutto pochi mesi prima dell'inizio della pandemia.

  • Uomini che odiano le donne (sui social)

    Restano al centro dell'attenzione, in questo 8 marzo, alcuni interrogativi di rilievo sulla figura femminile in Rete e sui social. Quale ruolo hanno le donne? E quali antidoti possiamo utilizzare contro il disprezzo e l’odio che si manifestano spesso nei loro confronti? L'articolo è contenuto nella nostra rivista Desk ed è stato scrutto pochi mesi prima della pandemia.

  • Uomini che odiano le donne, sui social

    Quale ruolo hanno le donne nei media? E quali antidoti possiamo utilizzare contro il disprezzo e l’odio che si manifestano spesso nei loro confronti? L'articolo è contenuto nella nostra rivista Desk ed è stato scrutto pochi mesi prima della pandemia.

  • V come 'Via' per farsi prossimi anche nei Social

    A proposito della V di 'Via', vi riproponiamo la terza parte  della riflessione sull’essere cristiani al tempo dei Social, proposta qualche settimana fa da Alessandro Gisotti, vice-caporedattore della Radio Vaticana (Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede) e docente di Comunicazione alla Pontificia Università Lateranense. A fondo pagina trovate i link ai suoi contributi precedenti.

  • V come 'Via' per farsi prossimi anche nei Social

    A proposito della V di 'Via', vi riproponiamo la terza parte  della riflessione sull’essere cristiani al tempo dei Social, proposta qualche settimana fa da Alessandro Gisotti, vice-caporedattore della Radio Vaticana (Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede) e docente di Comunicazione alla Pontificia Università Lateranense. A fondo pagina trovate i link ai suoi contributi precedenti.

  • Vaticano: 'contrastare cultura dell'odio, anche sui social'

    “Non possiamo prevenire e contrastare la cultura dell’odio e promuovere invece una cultura dell’amore e dell’amicizia senza una sana educazione delle future generazioni in tutti gli spazi in cui vengono formate: in famiglia, nella scuola, nei luoghi di culto e sui social media”, ammonisce il Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso in un messaggio ai musulmani del mondo per il Ramadan.

  • Vero o falso? Giovanissimi in difficoltà sui social

    Secondo un rapporto dell’Università di Stanford, la maggior parte degli adolescenti non è in grado di distinguere una notizia vera da una falsa sui social. E mentre si discute di “post-verità”, tirata in ballo dopo gli errori nei sondaggi pre-Brexit e pre-Trump, su ilLibraio.it Daniele Bresciani, giornalista prima e comunicatore d’azienda poi, riflette su presente e futuro del giornalismo, e si chiede: "Non è che i giornali muoiono perché hanno smesso di svolgere il loro compito? Non è che più che venire uccisi dai nuovi media si stanno suicidando?"...