scuola di giornalismo

  • 'La mia esperienza alla Scuola dell'Ucsi'. La testimonianza di un giovane giornalista.

    Mi trovo a condividere per la quarta volta, con tanti colleghi ed amici, l’esperienza della Scuola di formazione al giornalismo Giancarlo Zizola.

  • L'esempio finlandese e le 'cose da parrocchia'

    Alcuni osservatori internazionali adesso parlano di “modello finlandese” nella lotta alle fake news. Di cosa si tratta? Semplicemente di buona educazione alla selezione delle notizie, distinguendo il vero dal falso.

  • La pandemia si è presa un pezzo della nostra professione (e della vita) - #Ripensiamoci / 14

    É giunta l’ora anche di tornare a scuola. Driiiin! Centinaia di campanelle tornano a suonare e migliaia di studenti tornano in aula. Quegli stessi studenti che negli ultimi sei mesi sono rimasti a casa divisi tra compiti e didattica a distanza. Un periodo che ha avuto del surreale.

  • La pandemia si è presa un pezzo della nostra professione (e della vita) - #Ripensiamoci / 14

    É giunta l’ora anche di tornare a scuola. Driiiin! Centinaia di campanelle tornano a suonare e migliaia di studenti tornano in aula. Quegli stessi studenti che negli ultimi sei mesi sono rimasti a casa divisi tra compiti e didattica a distanza. Un periodo che ha avuto del surreale.

  • La pubblicazione del video dello studente di Lucca/2: un appello all'Ordine dei Giornalisti

    alla sollecitazione proposta qui sul nostro sito, ecco una risposta arrivata in queste ore. Scrivete anche voi a ucsi@ucsi.it 

  • La tecnologia salverà i giornalisti? Un'opinione controcorrente

    "Non c'è mai stato un periodo migliore di questo per essere giornalista o studente di giornalismo": parola di Sree Sreenivasan, responsabile strategia di comunicazione digitale di New York. Chiamato a Torino per inaugurare la 7/a edizione del Master in Giornalismo dell'Università e dell'Ordine professionale, ha tenuto una lectio magistralis che smentisce le catastrofiche previsioni su un mestiere in declino. Professore alla Columbia University per 21 anni, per 3 responsabile della comunicazione digitale al Metropolitan Museum, è ora Chief Digital Officer dell'amministrazione di Bill De Blasio. Secondo Sreenivasan occorre "servirsi delle tecnologie, saperle usare per attirare l'interesse delle persone", non certo subirle. Considerato uno degli uomini più creativi al mondo, ha un motto: "Siate scettici, fate domande".
    “Il giornalismo non morirà, ha solo bisogno di aggiustare il suo modello di business”, dice l’esperto americano. Ecco, dunque, come i reporter possono contribuire a far rinascere il settore.
    “Occorre lottare per ottenere attenzione , perché oggi è la risorsa più scarsa che ci sia”. “E’ importante essere giornalisti professionali e formati, perché la conoscenza ha un grande valore”.
    Il vecchio modo di fare il reporter, però, non deve morire: “Ciò che serve è un giornalismo "tradigitale" che conservi i valori di quello tradizionale ma che abbia anche la capacità di capire il proprio pubblico: questa combinazione sarà il futuro della professione”. Un altro elemento chiave è questo: “Il futuro è fatto di storytelling, perché la gente è affamata di storie”.
    Certo, i media cambiano. Per questo, secondo Sreenivasan, “dobbiamo pensare a cosa facciamo sui dispositivi mobili, in modo serio: oggi solo una piccola parte dei contenuti è pensata per i cellulari”. E ancora, c’è un altro concetto fondamentale: “l’intraprendenza, perché saranno i giovani che aiuteranno a trovare il modello di business giusto alle grandi organizzazioni”. Altri suggerimenti? “Il giornalismo deve essere dentro la vita delle persone: è importante avere un sito web, ma dobbiamo far vivere i nostri contenuti ovunque”, dice il newyorkese.
    La conclusione è questa: “Il giornalismo può essere di grande aiuto in questo momento storico, ma solo usando questi e altri strumenti possiamo essere sicuri di diventare ancora più importanti nella vita delle persone. Quindi, tenete la mente aperta, ma mi raccomando: non fate uscire il cervello”.

  • Migrazioni: il racconto ai più piccoli di quelle degli italiani, ancora oggi.

    Una presentazione nella scuola per il volume della Fondazione MigrantesIl racconto degli italiani nel mondo – Rim junior 2017”. Con il coordinamento della vice presidente nazionale dell’Ucsi Donatella Trotta il libro è stato spiegato e commentato all'Istituto comprensivo "Gramsci" di Roma (elementari e medie). Si tratta – come spiega AgenSIR – di “un viaggio con dati e narrazioni adatte a bambini e ragazzi, a partire dal cibo, dalle tradizioni e dai mestieri degli italiani nel mondo, per una scuola sempre più interculturale”.

  • Premio 'Buone Notizie Scuola/Giovani", sabato 12 la cerimonia a Caserta

    Sabato 12 maggio a Caserta, alla Biblioteca del Seminario, saranno consegnati i premi “Buone Notizie Scuola/Giovani – Targa Angelo Ferro”.

  • Puglia: gli allievi del Master di Giornalismo realizzano video-sintesi del Forum "Bambini e Mass media"

    Il Forum Bambini e Mass Media promosso dall'Ucsi Puglia , che si è svolto a Bari lo scorso 4 novembre, sta alimentando un vivace dibattito con numerosi interventi di riflessione pubblicati sui quotidiani locali o sulla pagina Facebook del Forum che ha raggiunto nel frattempo le cinquemila visualizzazioni. Un interessante e breve resoconto della giornata e del suo significato, è stato realizzato dagli studenti del Master di Giornalismo dell'Università di Bari e dell'Ordine dei Giornalisti Puglia, all'interno del telegiornale "Mediaterrraneonews" interamente scritto, girato e montato dai giovani futuri giornalisti. Il servizio di Bianca Chiriatti è visibile attraverso il seguente link https://m.youtube.com/watch?v=M845tW2KqJY 

  • Raccontare il lavoro, e anche la scuola che si apre al lavoro. Intervista a Malandrucco (Il Sole 24 Ore)

    Il Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba ha annunciato, durante la 29° edizione del Seminario Europa del CIOFS-FP (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane – Formazione Professionale) che si è svolto a Bari, che Sistema duale e l’alternanza scuola-lavoro saranno stabilizzati e messi a regime (con adeguati finanziamenti), dopo il periodo di prova.
    La notizia è stata commentata e apprezzata durante la tavola rotonda conclusiva del seminario: nonostante alcune criticità che andranno risolte il passaggio all’effettività di questo sistema è stato giudicato molto positivamente dai partecipanti.
    A coordinare tutti gli interventi è stata la giornalista Maria Francesca Malandrucco (Scuola 24 - Il sole 24 ore), che abbiamo intervistato per il nostro sito, puntando l’attenzione sul rapporto tra informazione e mondi della scuola e del lavoro.

  • Scuola di giornalismo di Perugia, iniziativa per celebrare i 30 anni

    L’associazione degli ex allievi della scuola di giornalismo di Perugia si è riunita a Roma per il trentesimo anniversario della fondazione.