Venticinque anni fa la tragedia di Mostar. Il ricordo a Trieste. Nuovo bando del Premio Luchetta
Persero la vita i tre componenti della troupe della Rai, quel 28 gennaio 1994 a Mostar, in Bosnia. Erano il giornalista Marco Luchetta, l'operatore Alessandro Ota e il tecnico di ripresa Dario D'Angelo. Stavano realizzando un reportage sui “bambini senza nome” a Mostar Est (Bosnia-Erzegovina), dove si fronteggiavano le forze serbe e croate.
Nel venticinquesimo anniversario di quella tragedia, causata dall’esplosione di una granata, al Comune di Trieste c’è stata la cerimonia di commemorazione, promossa dalla Fondazione Luchetta-Ota-D’Angelo-Hrovatin. Proprio in quel periodo, tre mesi dopo, furono uccisi in un’altra zona di guerra (la Somalia) i giornalisti Miran Hrovatin, operatore triestino e Ilaria Alpi, inviata RAI, mentre svolgevano un’inchiesta di traffici illeciti di armi e rifiuti.
La cerimonia è stata introdotta dal segretario del premio Luchetta Giovanni Marzini, di fronte al presidente della Regione e alle altre autorità. Sono intervenuti il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del FVG Cristiano Degano, il presidente dell’Assostampa FVG Carlo Muscatello, il presidente della FNSI Giuseppe Giulietti, l’amministratore delegato della RAI Fabrizio Salini, il direttore del TGR Alessandro Casarin e il direttore della sede RAI FVG Guido Corso.
Intanto è stato promosso il bando della nuova edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, riservato a giornalisti e fotoreporter che, col loro lavoro, sensibilizzano sulle violenze e sopraffazioni subite dalle vittime più indifese, i bambini.
Gli obiettivi del Premio si coniugano con lo spirito che anima la Fondazione: “accogliere e curare i bambini provenienti da ogni parte del mondo e affetti da malattie non curabili nel loro Paese è la mission portante”.
La 16a edizione, dal 25 al 28 aprile, prevede cinqie categorie: tv news, tv reportage, carta stampata e web per testate italiane e straniere, fotografia. Le opere in concorso devono essere state pubblicate o trasmesse su una testata registrata, cartacea, televisiva o web, tra il 1° aprile 2018 e il 1° marzo 2019.