Il confronto sul messaggio del Papa, in una iniziativa della Fnsi

Il 24 gennaio scorso è stato diffuso il messaggio di papa Francesco per la prossima Giornata delle Comunicazioni Sociali e già ci sono state, anche promosse dall’Ucsi, molte occasioni di confronto a più voci e con diverse sensibilità. Lo si è fatto pure in una iniziativa del 1° febbraio promossa dalla Federazione nazionale della Stampa. C'erano molti giornalisti e operatori della comunicazione. E’ intervenuto il direttore della Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, che ha svolto un'ampia relazione e ha dialogato, tra gli altri, con il presidente e il segretario della Fnsi, Giulietti e Lorusso.

Nel suo saluto introduttivo la nostra presidente Vania De Luca ha ricordato che nei 60 anni dell'Ucsi la festa di San Francesco Sales, con l'annessa riflessione sul messaggio del Papa portato spesso nel dibattito pubblico, è una tradizione consolidata, che anche in questi giorni impegna tutte le regioni in cui l'Ucsi è presente.
La presidente, che ha rinnovato l’invito per la cerimonia di consegna del premio “Emilio Rossi” (leggi qui), ha sottolineato, del messaggio di Papa Francesco, Il passaggio in cui si invita a riflettere che, mentre l’ambiente mediale è ormai parte integrante del vivere quotidiano, le relazioni in rete, soprattutto attraverso i social, non possono che essere complementari, come scrive il papa, “all’incontro in carne e ossa, che vive attraverso il corpo, il cuore, gli occhi, lo sguardo, il respiro dell’altro”.

“Questo – ha proseguito De Luca - è vero anche per chi fa informazione, e si trova immesso in un circuito di relazioni che contemporaneamente è più mediato e più diretto, poiché riesce a connettere notizie, situazioni, persone, in quantità, tempi e modi una volta impensabili”.fnsi pubblico 1febbraio

Ultima modifica: Ven 1 Feb 2019