Il digitale, in Italia, non ha cambiato molto la lettura

Neppure il digitale ha cambiato troppo le cose. E così anche il tablet ha fatto poco per la lettura. In Italia si continua così a leggere poco:

il 60% dei 15-74enni legge un libro all'anno e il nostro Paese, tra i cinque maggiori mercati editoriali europei, è quello con il più basso indice di lettura tra la popolazione adulta. Il dato emerge da un’indagine dell'Associazione Italiana Editori.

Il 45% degli italiani legge un libro ogni 4 mesi, ma anche in questo caso il digitale non sembra aver ampliato la base di lettura. Gli e-book da noi valgono il 5% del totale, ma solo il 5% dei lettori sceglie solo l’edizione digitale.

Proprio l’Associazione degli Editori ha celbrato i suoi 150 anni di vita. E’ intervenuto il Presidente della Repubblica: "La storia del nostro Paese, dal Risorgimento alla costruzione dell’unità, alla Resistenza, alla Repubblica -ha detto Mattarella - non è immaginabile senza il contributo dello sviluppo culturale che libri hanno arrecato al nostro Paese".

Ancora: “Della lettura avremo sempre bisogno. Si affermerà sempre. La forza della cultura è insuperabile, in tutte le sue varie espressioni, con tutti i mezzi che vi sono e vi saranno. La forza della cultura, che passa anche dalla lettura, è insuperabile.

Ultima modifica: Gio 12 Set 2019