Spazi per il rilancio del Paese in cambio di un sostegno a fondo perduto. La proposta degli editori

Spazi sui giornali in cambio di contributi a fondo perduto. E’ la proposta degli editori al governo.

“Chiediamo un fondo del valore di 400 milioni di euro per i giornali che si impegnano ad offrire entro settembre spazi di comunicazione per il rilancio del Sistema Italia: alle imprese, per la pubblicità e la ripresa dei consumi, e alle istituzioni, per la comunicazione ai cittadini”.

Per Riffeser, presidente della Fieg, sarà il modo per evitare “la chiusura di molte imprese editoriali, la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto di una desertificazione del panorama dell’informazione e del pluralismo”.

La cifra di 400 milioni rquivale alla perdita stimata nel primo semestre, per la dimnuzione degli investimenti pubblicitari e dei ricavi della vendita.

Secondo la Federazione degli editori, gli interventi varati con il decreto ‘Cura Italia’, e quelli allo studio per il prossimo decreto, “consentirebbero di attenuare i pesanti effetti della crisi in atto, ma non sono sufficienti a fronteggiare la gravità della crisi”.

Ultima modifica: Sab 2 Mag 2020