Fieg: 'l'Italia recepisca norme sul copyright'

Dagli editori parte un’altra richiesta all’Italia di recepire la direttiva europea sul copyright. La sollecitazione è arrivata dal direttore generale della Fieg Fabrizio Carotti in audizione in commissione Politiche dell’Unione europea al Senato.

L’argomentazione di Carotti è che “con una corretta e rapida trasposizione nel nostro ordinamento dell’articolo 15 della Direttiva Copyright si raggiunge l’obiettivo di tutelare efficacemente il diritto d’autore anche nell’ecosistema digitale, senza pregiudicare la libera espressione degli utenti della rete, e al tempo stesso si riesce a garantire un riequilibrio nella distribuzione del valore prodotto”.

Per gli editori occorre sempre una “negoziazione obbligatoria tra le parti, e in caso di mancato accordo in un termine prestabilito deve intervenire l’Autorità di settore per stabilire le condizioni, anche economiche, della utilizzazione dei contenuti da parte delle piattaforme digitali”.

Il cosiddetto “breve estratto” ptrà essere utilizzato solo se non sarà sostitutivo della pubblicazione.

Ultima modifica: Mer 13 Mag 2020